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Martedì, 16 Aprile 2024
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Mosca convoca l'ambasciatore Usa: "Via dall'Ucraina, personale e armi obiettivo legittimo"

All'ambasciatore degli Stati Uniti è stato inoltre comunicato che le armi e il personale di servizio forniti a Kiev, compresi i cittadini americani, sono un obiettivo legittimo.

Mosca ha chiesto agli Stati Uniti di ritirare dall'Ucraina "soldati ed equipaggiamenti" Nato. È quanto comunicato all'ambasciatrice americana Lynne Tracy, convocata dal ministero degli Esteri russo. Secondo quanto si apprende il ministero degli esteri di Mosca ha chiesto agli Stati Uniti di spiegare le esplosioni sui gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2. Inoltre all'ambasciatore degli Stati Uniti è stato inoltre comunicato che le armi e il personale di servizio forniti a Kiev, compresi i cittadini americani, sono un obiettivo legittimo.

Intanto dopo il discorso di Putin in cui è stata disposta la sospensione del trattato di non proliferazione nucleare Start, il dipartimento militare di Mosca ha spiegato che il sito di test di Novaya Zemlya è pronto per compiere nuovi test di armamenti strategici. Il 30 ottobre del 1961, nel golfo Mitjušicha, a nord dello stretto di Matočkin nella "Zona A" destinata a test, fu fatto esplodere il più potente ordigno nucleare mai costruito, la cosiddetta Bomba Zar (in russo progetto "ИВAH" (Ivan) RDS-220), una bomba all'idrogeno della potenza di 50 megatoni.

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