Un viceministro degli Interni georgiano, Gela Khvedelidze, è stato arrestato con l'accusa di aver fatto pubblicare su internet un video che mostra un giornalista critico in attività sessuali omosessuali. L'ha reso noto il ministro degli Interni di Tbilisi Iraakly Garibashvili.

Secondo il ministro, Khvedelidze ha ammesso di aver violato le norme sulla privacy nel pubblicare su internet un video "rubato" in cui apparirebbe il giornalista Giorgi Peresashvili. Il cronista ha scritto articoli in cui accusa le autorità di accaparrarsi aziende.

"Gela Khvedelidze, per questioni personali, ha fatto circolare illegalmnete su internet immagini della vita privata del giornalista Giorgi Paresashvili", recita un comunicato del ministero. "L'arrestato - continua - ha ammesso la sua colpevolezza".

In un commento televisivo Garibashvili ha detto che il video è stato registrato da esponenti del precedente governo legato al presidente Mikhail Saakashvili, grande rivale del primo ministro attuale Bidzina Ivanishvili.

Gli uomini del governo Ivanishvili hanno accusato più volte i membri dell'amministrazione Saakshvili di aver usato strumenti di sorveglianza illegali per ricattare. A gennaio i magistrati hanno fatto arrestare tre ex funzionari di alto livello del ministero della Difesa con l'accusa di aver organizzato registrazioni segrete di video con attività sessuali omosessuali che coinvolgevano personalità per ricattarle in cooperazione con i servizi di sicurezza.

L'omosessualità è ancora sentita come una vergogna in Georgia, un paese dell'ex Unione sovietica che mantiene una forte influenza della Chiesa ortodossa.

Dalle elezioni di ottobre, che hanno visto la vittoria di Ivanishvili sul partito che si riconosce in Saakashvili, i due leader hanno intrattenuto rapporti molto tesi. Saakashvili, che sarà presidente fino a ottobre, ha accusato Ivanishvili di aver iniziato una caccia alle streghe nei confronti dei suoi uomini.