La Scozia è il primo paese al mondo a garantire assorbenti gratis “a chiunque ne abbia bisogno”
Un risultato storico al termine di una campagna di quattro anni che ha radicalmente cambiato il dibattito sul tema delle mestruazioni e della “period poverty”
La Scozia è il primo paese al mondo a garantire accesso gratuito e universale agli assorbenti. Il Period Products (Free Provision) Bill è stato approvato ufficialmente martedì sera dal parlamento scozzese, al termine di una campagna inizia quattro anni fa e guidata dalla parlamentare laburista Monica Lennon contro la “period poverty”, ossia l’impossibilità economica per molte persone di potersi garantire un’igiene adeguata durante il periodo mestruale con accesso a dispositivi sanitari e luoghi idonei.
Il provvedimento approvato impone alle autorità locali di rendere disponibili assorbenti “per chiunque ne abbia bisogno”, ma già da tempo in Scozia singole imprese - ristoranti, pub e persino squadra di calcio - si sono organizzati autonomamente per fornire prodotti gratuiti, come scrive il Guardian, sottolineando come questi quattro anni di campagna sulla periodi poverty abbiamo “radicalmente cambiato il dibattito pubblico sulle mestruazioni”. Nel 2018 la Scozia era già diventata il primo paese al mondo a garantire assorbenti e prodotti sanitari femminili gratuitamente in scuole, college e università.
Thank you to everyone who has campaigned for period dignity and to my MSP colleagues for backing the Bill tonight.
— Monica Lennon (@MonicaLennon7) November 24, 2020
A proud day for Scotland and a signal to the world that free universal access to period products can be achieved. #freeperiodproducts 🏴 https://t.co/NC3e97jPuQ
“C’è stato un enorme cambiamento nel modo con cui si parla di mestruazioni oggi nel dibattito pubblico”, ha detto Monica Lennon al quotidiano britannico. “Fino ad alcuni anni fa non esisteva una discussione aperta sulle mestruazioni a Holyrood (il Parlamento scozzese, ndr) mentre adesso è diventata un tema ricorrente. I parlamentari scozzesi sono stati felici di farne parte e hanno compreso e il discorso si è allargato anche a menopausa, endometriosi, come pure a tutti i tipi di prodotti che utilizziamo e alla loro sostenibilità”.
Il dibattito sulla "period poverty"
Un dibattito che è diventato ancora più di attualità durante la pandemia, che ha avuto un impatto molto duro anche su questo, come denunciano diverse organizzazioni. L’approvazione del Period Products (Free Provision) Bill, rivendica Lennon, “è un messaggio importante nel pieno di questa pandemia globale per dire che possiamo ancora mettere i diritti delle donne e delle ragazze in cima all’agenda politica”.
Plan International Uk, un’organizzazione per i diritti delle donne, ha definito l’approvazione della legge un “voto storico”. “La nuova legge contribuirà a garantire che nessuna ragazza o donna in Scozia abbia difficoltà a permettersi prodotti per le mestruazioni”, ha twittato l’associazione. In un sondaggio pubblicato nel 2017, Plan International Uk aveva rilevato che una ragazza su dieci nel Regno Unito non era in grado di permettersi questo tipo di prodotti e una su sette aveva avuto difficoltà a comprarli.
This is a historic vote! Scotland is the first country in the world to provide free period products for all! 🏴🙌
— Plan International UK (@PlanUK) November 24, 2020
The new law will help to ensure that no girl or woman in Scotland struggles to afford period products. 🩸 https://t.co/Hf3ku3aILK