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Attacco in Canada: 10 morti e 15 feriti, vittime scelte anche a caso. Due sospetti in fuga

Strage nelle comunità di James Smith Cree Nation e Weldon: 10 persone sono state accoltellate a morte, i presunti killer a piede libero. Il premier Trudeau: "Orribile e straziante"

A. Piccirilli 05 settembre 2022 06:41

Strage in Canada. È di 10 morti e 15 feriti il bilancio di un attacco avvenuto nelle comunità di James Smith Cree Nation (una riserva di nativi americani) e nel villaggio di Weldon, nella provincia di Saskatchewan, nel Canada centrale. La polizia sta dando alla caccia a due uomini che sono ancora a piede libero: si tratta di Damien Sanderson e Myles Sanderson che sarebbero stati avvistati a Regina, città nel sud del Paese che si trova a circa 300 km dai luoghi in cui sono stati sferrati gli attacchi.

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Le vittime sarebbero state aggredite con un coltello. Secondo la polizia alcune di loro potrebbero essere state "prese di mira" mentre altre sarebbero state scelte in modo casuale.

Non si conosce dunque il movente dell’attacco che il premier canadese Justin Trudeau ha definito "orribile e straziante" aggiungendo che i responsabili saranno "pienamente assicurati alla giustizia". L'allerta è stata data inizialmente solo nella provincia dello Saskatchewan ma vista la fuga dei due presunti autori della strage è stata poi estesa alle province limitrofe di Alberta e Manitoba. Le autorità hanno consigliato ai cittadini di prendere le dovute precauzioni, essendo la coppia armata e pericolosa.

I luoghi della strage

La polizia ha ricevuto le prime segnalazioni alle 5:40 di domenica (ora del posto) per alcuni attacchi all'arma bianca avvenuti a James Smith Cree Nation, una comunità indigena con una popolazione di circa 3.400 persone molte delle quali lavorano nell'agricoltura, nella caccia e nella pesca. Subito dopo sono arrivate altre segnalazioni da Weldon, un piccolo villaggio a circa 30 km di distanza che invece conta solo 200 abitanti.

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Proprio a Regina, dove i due sarebbero stati avvistati, oggi è in programma una partita di football molto attesa tra i Saskatchewan Roughriders e i Winnipeg Blue Bombers. "Ciò che è successo oggi nella nostra provincia è orribile", ha detto Rhonda Blackmore, vicecommissario della Polizia reale canadese nel Saskatchewan. I feriti sono stati trasportati in vari ospedali anche grazie a due elicotteri.

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Attacco in Canada, la polizia chiede ai due sospetti di costituirsi

"Sia chiaro, stiamo ancora cercando i due sospetti" ha fatto sapere Blackmore. "Chiediamo ai residenti del Saskatchewan e delle province vicine di essere vigili. In questa fase della nostra indagine, riteniamo che alcune delle vittime siano state prese di mira dai sospetti e altre siano state attaccate casualmente.

I due sospettati sono Damien Sanderson e Myles Sanderson… Se stanno ascoltando, vorrei chiedere loro di consegnarsi alla polizia.

Sono considerati armati e pericolosi. Si ritiene che siano su un SUV Nissan Rogue nero con targa Saskatchewan 119 MPI. A questo punto non sappiamo se da stamattina abbiano cambiato vettura. La loro posizione e direzione di viaggio sono sconosciute".

La Federazione delle nazioni indigene sovrane (Fsin) ha espresso il suo cordoglio per le vittime degli attacchi. "Abbiamo il cuore spezzato per tutti coloro che sono stati colpiti" si legge in una dichiarazione di Bobby Cameron, capo dell'Fsin. "Questa è la distruzione che affrontiamo quando droghe illegali invadono le nostre comunità" ha aggiunto.