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Venerdì, 19 Aprile 2024
Rischio escalation / Russia

Attacco di droni al Cremlino, per Kiev opera di "partigiani russi"

La Russia ha diffuso le immagini di un presunto attacco di droni ucraini al Cremlino considerando l'attacco un atto terroristico e un attentato alla vita del presidente della Federazione Russa. Kiev ha smentito accusando i partigiani russi anti putiniani

Kiev avrebbe tentato di colpire il Cremlino a Mosca con i droni nella notte di oggi tra il 2 e il 3 maggio 2023. Lo ha riferito il servizio stampa del presidente della Federazione Russa mentre in rete circolano le immagini di una esplosione che avrebbe danneggiato la cupola del Senato della Federazione russa. In alcuni video si vede il drone in arrivo abbattuto in una nuvola di fuoco.

Molte anche le speculazioni circa la possibilità che si tratti di un "false flag", ovvero un auto attentato per giustificare una nuova fase della guerra con attacchi a vasta scala al territorio dell'Ucraina. A suffragare questa ipotesi la difficoltà che un drone possa aver volato indisturbato dai confini ucraini fino alla capitale russa senza essere ingaggiato dalle difese aeree. Tuttavia già su alcuni canali telegram ucraini erano apparsi voli di ricognizione di alcuni piccoli velivoli sulla Piazza Rossa. 

Oggi Kiev smentisce ogni coinvolgimento nell'attacco di oggi contro il Cremlino. Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell'interno ucraino, sostiene che sia stato lanciato da partigiani russi della regione di Mosca. "La Russia sta chiaramente preparando un attacco terroristico su larga scala" scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. "I droni sulle strutture energetiche o sul Cremlino possono solo indicare le attività di guerriglia delle forze di resistenza locali", ha aggiunto. Il portavoce del presidente ucraino Volodymyr Zelensky dice di non saper nulla "del cosiddetto" attacco con droni contro il Cremlino, ma ipotizza che sia una escalation voluta da Mosca in vista della parata sulla piazza Rossa il 9 maggio, quando la Russia commemora la vittoria sul nazismo.

Intanto tuttavia dal Parlamento russo si è levato un coro di appelli ai vertici militari per colpire direttamente la residenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. "Si tratta di un vero casus belli per dare il via all'eliminazione dell'elite terroristica dell'Ucraina, sappiamo come colpirla nei loro bunker", ha ammonito il presidente del Consiglio della Federazione, il Senato russo, Serghei Mironov. "Dobbiamo puntare al centro di Kiev", è l'appello del deputato Aleksei Zhuravlev, "distruggere l'ufficio del presidente, la Verkhovna Rada (il Parlamento ucraino, ndr), lo stato maggiore e gli edifici che ospitano i servizi segreti".

Un'allerta aerea è stata annunciata a Kiev e in altre zone dell'Ucraina centrale e orientale alle 16.28 ora locale, le 15.28 in Italia.

L'attacco con droni al Cremlino

"Le agenzie militari e di intelligence russe hanno disattivato due droni che hanno attaccato il Cremlino, nessuno è rimasto ferito" spiega il Cremlino attribuendo la paternità dell'azione a Kiev. Secondo quanto riferito i droni individuati dai sistemi radar sono stati messi fuori combattimento. "Come risultato della loro caduta e della dispersione dei frammenti, non ci sono state vittime e danni materiali" ha detto il Cremlino.

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Alcuni frammenti sono caduti all'interno del territorio del complesso presidenziale come mostrerebbero le immagini pubblicate sui social.

Secondo l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, Putin non era al Cremlino ma nella sua residenza a Novo-Ogaryovo, nell'Oblast di Mosca.

La Russia si riserva il diritto di rispondere a un tentativo di attacco al Cremlino dove e quando lo ritiene opportuno. Il Cremlino considera l'attentato del regime di Kiev un atto terroristico pianificato e un attentato alla vita del presidente della Federazione Russa alla vigilia del Giorno della Vittoria. I piani per tenere una parata sulla Piazza Rossa il 9 maggio rimangono inalterati.

I primi a diffondere le immagini il canale telegram di una associazione di quartiere moscovita parla di "due esplosioni, scintille nel cielo e gente con le torce lungo le mura" intorno alle 2:30 del mattino di oggi 3 maggio.

Subito dopo le esplosioni le luci del complesso amministrativo russo risultavano spente. 

Il sindaco di Mosca, Serghey Sobyanin, ha disposto il divieto di sorvolo di droni sulla capitale.

Sulla controffensiva dell'Ucraina i nodi delle divisioni tra i suoi alleati 

Intanto il giornale indipendente russo Meduza avrebbe ottenuto documenti dei preparativi del Cremlino alla probabile controffensiva ucraina, fermata per ora dal maltempo.

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