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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Da Madrid a Manchester, gli attacchi jihadisti che hanno insanguinato l'Europa

Negli ultimi 13 anni l'Europa è stata sconvolta più volte da attentati di matrice jihadista perpetrati da Al Qaeda e Isis: le date del terrore impresse nella storia del vecchio continente

Da Madrid a Londra, fino all'ultima terribile strade di Manchester: ecco i grandi attacchi terroristici di matrice islamica che hanno sconvolto l'Europa negli ultimi 13 anni.

La conta del terrore: 623 morti per attentati dal 2001

A Madrid l'11 Marzo 2004 una decina di bombe vengono posizionate nelle stazioni ferroviarie di Atocha, El Pozo e Santa Eugenia intorno alla Capitale della Spagna. In quello che passò alla storia come uno dei peggior attacchi sofferti in Europa in tempi di pace dopo l'attentato di Lockerbie, persero la vita 191 persone, oltre duemila rimasero ferite. L'attentato che non venne mai ufficialmente rivendicato ma è attribuito alla rete terroristica di Al Qaueda.

A Londra il 7 Luglio 2005 la rete di trasporti pubblici finisce sotto attacco: quattro i kamikaze che si fanno esplodere nell'ora di punta in tre diverse stazioni e su un autobus a due piani. Il bilancio è di 56 morti e 700 feriti. L'attentato è rivendicato dall'organizzazione terroristica di Osama Bin Laden. 

L'11 e poi ancora il 19 Marzo 2012 il 23enne Mohamed Merah uccide 3 soldati francesi a Tolosa e Montauban, nel sud della Francia, poi 3 studenti e un insegnante in una scuola ebraica. Merah viene ucciso della polizia il 22 marzo in una sparatoria. 

A Bruxelles il 24 maggio 2014 in un attentato al museo ebraico persero la vita 4 persone, tra cui 2 turisti israeliani. La polizia francese arresta 6 giorni dopo a Marsiglia il 29enne franco-algerino Mehdi Nemmouche

2015, Parigi sotto attacco

Charlie Hebdo, il dolore nelle vignette

A Parigi il 7 Gennaio 2015 alcuni uomini armati aprono il fuoco nella redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo a Parigi, 'colpevole' di aver pubblicato una vignetta che ridicolizzava Maometto. Dodici persone perdono la vita e dieci restano ferite

A Parigi il 9 Gennaio 2015  un complice degli attentatori nella redazione di Charlie Hebdo spara in un supermercato kosher a Dammartin-en-Gole. Muoiono quattro perone e nel blitz della polizia, alcune ore dopo, lo stesso aggressore. 

Sempre a Parigi il 13 Novembre 2015 i terroristi si fanno esplodere in sei diverse zone della città, tra cui la sala concerti del Bataclan in cui si registra il più alto numero di vittime. Il bilancio finale sarà di 129 morti e 350 feriti. Il giorno successivo l'Isis rivendica l'attacco

A Bruxelles il 22 Marzo 2016 due kamikaze si fanno saltare in aria all'aeroporto internazionale 'Zavanten'. Nel pomeriggio una bomba esplode nella metropolitana di Maalbeek, vicino alle istituzioni europee. Il bilancio finale è di 35 morti e 340 feriti. L'attacco viene rivendicato dall'Isis

Gli attacchi con i tir

Terrore a Nizza: le prime pagine dei quotidiani

A Nizza il 14 luglio 2016 alle 22.30 un autocarro si scaglia a tutta velocità sulla folla che passeggia sul lungomare di Nizza in occasione della Festa Nazionale. L'attentatore, un nizzardo di doppia nazionalità francese e tunisina, è un "combattente dello stato islamico". Il bilancio definitivo della strage sarà di 87 morti e 302 feriti

A Berlino il 19 Dicembre 2016 unn camion travolge la folla al mercatino di Natale di Berlino. Muoiono 12 persone, tra cui l'italiana Fabrizia Di Lorenzo. Cinquantasei i feriti. Nella notte del 22 dicembre 2016, Anis Amri, sospetto attentatore, viene ucciso in Italia a Sesto San Giovanni. 

Il capodanno 2017 macchiato di sangue

L'arresto del killer di Istanbul (Foto Ansa)

Ad Istanbul il primo Gennaio 2017 un uomo armato di un fucile AK-47 entra nella discoteca Reina dove un centinaio di persone stanno festeggiando l'anno nuovo e apre il fuoco. Ne uccide 39, mentre 69 sono i feriti. L'attentato viene rivendicato dall'Isis il giorno seguente. 

A Londra il 22 marzo 2017 ad anno esatto dalle stragi di Bruxelles, intorno alle ore 14:40 locali, un uomo a bordo di una Hyundai Tucson grigia attraversa a velocità sostenuta il ponte di Westminster, investendo diverse persone. La corsa finisce con uno schianto contro il cancello del Parlamento. Il bilancio sarà di cinque morti più l'attentatore

A Stocolma il 7 Aprile 2017 intorno alle 15 un camion sfreccia nel centro di Stoccolma travolgendo la folla e finendo la corsa contro la vetrina di una catena di supermercati svedese. Moriranno 5 persone. ll killer, Rakhmat Akilov di 39 anni, richiedente asilo uzbeko, confessa di avere agito per vendicare i bombardamenti sull'ISIS. 

A Parigi il 20 aprile 2017 un uomo apre il fuoco contro agenti della polizia sugli Champs-Elysees nei pressi dell'Arco di Trionfo. Oltre all'attentatore morirà anche un poliziotto

A Manchester il 23 Maggio 2017: un kamikaze si fa esplodere al termine del concerto della pop star statunitense Ariana Grande alla Manchester Arena. Almeno 22 vittime, tra cui anche giovanissimi. L'Isis rivendica di aver attaccato "un raduno di crociati".

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