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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Stragi di Parigi e Bruxelles, è caccia a Naim Al Hamed

Ha 28 anni, cittadino siriano, è "molto pericolo e armato". E' ricercato insieme a Mohamed Abrini. Il presunto terrorista è collegato alle stragi compiute in Francia e in Belgio

BRUXELLES (BELGIO) - Naim Al Hamed, siriano di 28 anni, è "molto pericoloso e armato" ed è ricercato insieme ad Mohamed Abrini. Il presunto terrorista identificato dalle autorità, è collegato agli attentati di Parigi e di Bruxelles. Lo scrive la Derniere Heure. I servizi anti-terrorismo dei Paesi occidentali hanno stilato una lista di cinque principali sospetti introvabili coinvolti nei due attentati. Il quinto sarebbe proprio Naim Al Hamed. Il suo nome era stato pubblicato dai media spagnoli.

"PERICOLOSO E ARMATO" - Non è ancora chiaro quale sia stato il suo ruolo negli attentati, ma risulta ricercato. E' stato descritto come "molto pericoloso, probabilmente armato". Le stesse informazioni accompagnano il file di Abrini. Secondo il dossier a carico di Naim Al Hamed, il 28enne è nato l'1 gennaio del 1988 a Hama (Siria).

SEI ARRESTI - Intanto sei persone sono state arrestate in una serie di raid della polizia a Bruxelles, Jette e Schaerbeek nell'ambito delle indagini sugli attentati che hanno colpito il Belgio causando 31 morti e centinaia di feriti. Tre dei sospetti sono stati arrestati mentre erano a bordo di un'auto "di fronte alla sede della Procura federale belga", ha riferito un portavoce. Altri due nel corso di una pequisizione a Bruxelles e l'ultimo a Jette. Un blitz è stato eseguito anche a Schaerbeek ma qui non ci sono stati arresti. 

Bombe a Bruxelles nel 2016

CACCIA ALL'UOMO - Continua la caccia all'uomo per i due presunti terroristi non identificati ma che sono ricercati attivamente dopo gli attentati all'aeroporto di Zaventem e alla metropolitana di Bruxelles. Salah Abdeslam, assieme a Mohamed Belkaid e Amine Choukri, volevano ripetere a Bruxelles lo stesso copione degli attentati di Parigi. Secondo il sito belga HLN.be, i tre jihadisti intendevano svolgere un'operazione con dei commando per le strade di Bruxelles, kalashnikov alla mano, proprio come avvenuto a Parigi la sera del 13 novembre. Gli inquirenti credono che gli uomini che si trovavano nel covo di Forest volevano organizzare una grande sparatoria per le strade di Bruxelles: si tratterebbe proprio di Salah Abdeslam, Mohammed Belkaïd e Amine Choukri. 

IL BLITZ - Durante la perquisizione dell'appartamento di Forest la settiamana scorsa Mohammed Belkaïd è stato abbattuto dalla polizia. Gli altri due, Abdeslam e Choukri riuscirono a fuggire, ma sono poi stati arrestati sabato scorso a Molenbeek. Secondo gli inquirenti questi tre uomini dovevano compiere la sparatoria mentre gli altri dovevano farsi saltare in aria, come poi accaduto martedì all'aeroporto Zavantem e alla metro a Maelbeek. 
 

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