Spara alla fermata del bus e uccide due persone
Il dramma ad Ankara, capitale turca. Pochi giorni fa un'autobomba era esplosa in centro provocando oltre trenta vittime
Un uomo armato ha aperto il fuoco alla fermata dell'autobus nel quartiere di Dikmen nel centro di Ankara uccidendo due persone, un civile e un poliziotto. La notizia rimbalza sui social network e sui media locali. Al momento non si conoscono i motivi del gesto e non si esclude la pista terroristica.
L'ATTENTATO DI DOMENICA - Domenica scorsa un attentato nella capitale turca ha provocato la morte di 34 persone. L'autobomba è esplosa alle sei e mezza di sera a una fermata dei bus vicino al parco Güvenpark, non lontano dal luogo dell'attentato del 17 febbraio, nel quale morirono 28 persone.
UN PERIODO DIFFICILE PER IL PAESE - Non ci sono per ora rivendicazioni. Le autorità turche sospettano che dietro l’attacco di domenica ci sia il terrorismo di matrice curda. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un comunicato aveva commentato così: "A seguito dell’instabilità nella regione, negli ultimi anni la Turchia è stata oggetto di attacchi terroristici". "Di fronte ad azioni che "minacciano l’integrità del nostro Paese proseguiremo la lotta al terrorismo con ancor più determinazione. Il nostro Stato non cederà mai il suo diritto all’autodifesa contro le minacce terroristiche. Di fronte a questo tipo di odiosi attacchi, il nostro popolo rafforza ancora di più i suoi legami. La Turchia è unita e riuscirà a superare questi momenti difficili".