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Sabato, 20 Aprile 2024
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Strage di Berlino, la polizia sulle tracce di un tunisino: "Arrivò in Italia nel 2012"

Secondo il sito Sueddeutsche Zeitung, il presunto attentatore di Berlino sarebbe arrivato in Europa passando dal nostro Paese. Non solo. Anis A. "era già noto alla polizia" per lesioni personali gravi. E allora perché non è stato controllato?

Il presunto attentatore di Berlino era arrivato in Europa passando dall'Italia. Lo scrive oggi il sito Sueddeutsche Zeitung citando fonti delle autorità. Anis A. (Amir secondo alcune fonti), il tunisino di 24 anni ricercato dalla polizia perché sospettato di essere l'autista del tir che lunedì ha travolto e ucciso dodici persone, sarebbe arrivato in Italia nel 2012 per poi raggiungere la Germania. Dall'aprile 2016, aggiunge il quotidiano, risulta "tollerato", sebbene lo scorso agosto sia stato fermato dalla polizia "con un falso documento d'identità italiano a Friedrichshafen", località sul lago di Costanza.

In quel momento il 24enne risultava registrato in un centro per richiedenti asilo a Emmerich sul Reno, al confine con l'Olanda, ma poi il domicilio era stato cancellato dalle autorità locali. "Anis A. doveva essere noto alla polizia" per lesioni personali gravi, aggiunge il quotidiano di Monaco. Eppure nessuno ha sospettato di lui. Sta di fatto che, dopo la mattanza di Natale, il terrorista è in fuga. Libero. Probabilmente armato. Secondo alcune ipotesi investigative, la polizia starebbe cercando l'attentatore fra i feriti in tutti gli ospedali della capitale tedesca. La seconda ipotesi è meno rassicurante: il timore delle autorità, scrivono oggi diversi media tedeschi, è che l'uomo sia armato e possa già aver lasciato la Germania. Anis A. potrebbe esser fuggito approfittando della confusione del momento, forse utlizzando la rete metropolitana. 

L'AUTISTA EROE - E intanto emergono nuovi dettagli sulla strage. L'autista polacco del tir utilizzato per la strage di Berlino "avrebbe lottato fino all'ultimo" con l'attentatore e sarebbe stato "ancora in vita, nella cabina, al momento in cui il mezzo ha investito la folla". A sostenerlo è il tabloid Bild, secondo cui sul corpo del camionista, che avrebbe tentato di deviare il tir, sono state ritrovate "ferite da taglio".

Berlino, attentato al mercatino di Natale (Foto Ansa)

Quanto alle vittime, sei sono state identificate come cittadini tedeschi. Dei 48 feriti, 14 stanno lottando tra la vita e la morte, secondo il ministero dell'Interno. Intanto, questa mattina, l'allerta in città resta alta e le misure di sicurezza sono state rafforzate.

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