Attentato in Burkina Faso, Al Qaeda: "Vendetta contro la Francia"
Il ramo nordafricano di Al Qaeda rivendica l’assalto all’hotel degli occidentali nella capitale Ouagadougou. In un audiomessaggio le minacce contro la Francia: “Combatteremo fino all’ultima goccia del nostro sangue
L'attacco in Burkina Faso è una "vendetta contro la Francia e i miscredenti occidentali”. E’ quanto afferma il ramo nordafricano di al Qaeda (Aqim), che ha rivendicato l’attentato che ha insaguinato Ouagadougou. Uno dei terroristi del gruppo, che ha partecipato all'assalto all'albergo, ha registrato un audiomessaggio e lo ha inviato all'agenzia privata mauritana al-Akhbar. Nel messaggio, lungo poco più di tre minuti, l’assaltatore ha minacciato apertamente la Francia.
MINACCE ALLA FRANCIA - "Combatteremo la Francia fino all'ultima goccia del nostro sangue”, si sente nel messaggio, insieme ad altre minacce come “abbiamo strappato la vita ai fedeli della croce, che occupano le nostre terre e saccheggiano le nostre risorse”. Proprio nella capitale del Burkina Faso c’è una base delle forze speciali francesi attive nell'operazione Barkhane, lanciata da Parigi per contrastare il terrorismo in tutta la regione del Sahel. L'assalto, prosegue il messaggio di rivendicazione dell'Aqmi, "è stato compiuto dai combattenti del battaglione Morabitoun", guidato da Mokhtar Belmokhtar, in prima fila nel conflitto in Mali.
PRIMA LA STRAGE A BAMAKO - Prima di questo audio, l’Aqmi aveva già rivendicato l'attentato in Burkina Faso con un altro messaggio inviato all’agenzia al-Akhbar, in cui aveva riferito che l'attacco era stato compiuto dal gruppo Al-Mourabitoun, guidato da Mokhtar Belmokhtar, ossia stesso gruppo che aveva già rivendicato l'attacco del 20 novembre scorso all'hotel Radisson Blu di Bamako, la capitale del Mali, in cui erano rimaste uccise almeno 19 persone.
L'ASSALTO - Nell’assalto all’Hotel Splendid e al vicino caffè-ristorante “Le Cappuccino” sono morte almeno 27 persone, mentre i feriti sarebbero 33 (di 18 nazionalità diverse). Le forze speciali hanno liberato circa 150 ostaggi dopo un lungo conflitto a fuoco. Secondo le prime ricostruzioni, alcuni terroristi si sarebbero registrati all’hotel Splendid fingendosi nei normali clienti. Il presidente Il presidente del Burkina Faso, Roch Marc Christian Kaborè, arrivato all'hotel Splendid, ha definito l'attacco "codardo e vile".
LA CONDANNA DI HOLLANDE - Parole che fanno eco a quelle del presidente francese François Hollande, che ha ribadito il “sostegno totale al presidente Kaborè e al popolo del Burkina Faso nell’abominevole e vile attacco che ha colpito Ouagadougou”. Le forze francesi, fa sapere l’Eliseo, “sono impegnate a sostenere quelle del Burkina”.
