Gerusalemme, attentato alla Spianata delle Moschee: annullata la preghiera del venerdì
Attacco nel cuore della Città Vecchia. Gli assalitori sarebbero tre palestinesi, "neutralizzati" in un conflitto a fuoco con la polizia. La Spianata è stata evacuata e chiusa dalle autorità
L'attentato compiuto questa mattina sulla Spianata delle Moschee di Gerusalemme è un "episodio senza precedenti". A dirlo è la radio militare, commentando l'assalto portato a termine da tre palestinesi contro alcuni agenti di sicurezza.
LE VITTIME DELL'ATTENTATO
Tre poliziotti israeliani sono rimasti feriti. Due di loro, trasportati in gravi condizioni all’Hadassah University Medical Center, sono morti poco dopo per le ferite riportate. Il ferito lieve invece si trova allo Shaare Zedek Medical Center.
Video footage of the exchange of fire after 3 Palestinian terrorists shot and critically injured 2 Israeli police officers in Jerusalem pic.twitter.com/jQnTLNavkV
— News_Executive (@News_Executive) 14 luglio 2017
CHIUSA LA SPIANATA
Secondo il Jerusalem Post, il capo della polizia di Gerusalemme ha ordinato la chiusura della Spianata, che è stata evacuata, e la cancellazione della preghiera del venerdì.
“I terroristi hanno aperto il fuoco su un gruppo di agenti” e “gli agenti hanno risposto al fuoco velocemente” e nello scontro a fuoco “i terroristi sono stati neutralizzati”, scrive il Jerusalem Post. Il portavoce della polizia ha dichiarato che i “tre terroristi si sono diretti dal Monte del Tempio (Spianata delle Moschee) verso una delle entrate (la Porta dei Leoni) dove hanno visto i poliziotti” verso cui hanno iniziato a sparare.
"HAMAS HA RIVENDICATO"
Secondo Radio Kol Israel, Hamas avrebbe rivendicato l’attacco via Twitter. Scopo dell'attentato sarebbe stato quello di "punire chi rende impura la Spianata delle moschee”.