Egitto, tre bombe al Cairo: Isis e "Black bloc" rivendicano l'attentato
Su Facebook la rivendicazione del nuovo gruppo terrorista: "Rivoluzione". Poi quella dell'Isis. L'attacco nella zona di Shubra, alla periferia della città, vicino al palazzo della Sicurezza nazionale
EGITTO - Il nuovo gruppo del terrore si chiama "Black Bloc". Sono loro, secondo quanto rivendicato su Facebook, gli autori dell'attentato nella notte del Cairo. Almeno sei persone sono rimaste ferite nella zona di Shubra, alla periferia della città, dove tre bombe sono esplose vicino al palazzo della Sicurezza nazionale e a un tribunale. L'emittente Tahrir parla invece di 27 feriti, alcuni dei quali "in gravi condizioni".
UN SOSPETTATO - "Un uomo ha fermato improvvisamente la sua auto davanti all'edificio ed è scappato via su una motocicletta che seguiva l'auto", ha spiegato il ministero degli Interni in un comunicato. Nel dettaglio il ministero si focalizza su una singola esplosione, quella più devastante: "L'auto è esplosa ferendo sei agenti", ma secondo alcune testimonianze ci sono anche diversi feriti fra i civili. L'esplosione ha causato anche gravi danni all'edificio.
LA RIVENDICAZIONE - Il gruppo Black Bloc ha pubblicato un messaggio su Facebook (www.facebook.com/Black.bloc29). "In nome di Allah misericordioso, annunciamo la nostra piena e completa responsabilità per le esplosioni verificatesi poche ore fa".
RIVENDICA ANCHE L'ISIS - L'Isis ha rivendicato in un comunicato le esplosioni che hanno colpito la sede della Sicurezza nazionale al Cairo. "Questa operazione - spiegano ancora i miliziani - è la vendetta per i nostri fratelli e tutti i martiri musulmani. Grazie a Dio i soldati del Califfato sono riusciti a raggiungere la sede della Sicurezza nazionale nel cuore del Cairo ... con un'autobomba parcheggiata nei pressi dell'edificio", annuncia l'Isis nel suo comunicato.
Questa operazione è la vendetta per i nostri fratelli e tutti i martiri musulmani e tutti coloro le cui mani si sono macchiate del sangue in particolare di mujaheddin dovranno attendere il loro turno e... aspettarsi il peggio
