Strage di Monaco, indagini su un finto post su Facebook: "Cibo gratis al McDonald's"
Lo riferisce il Daily Mail, secondo il quale la polizia tedesca avrebbe confermato la circostanza. L'ipotesi al vaglio è l'annuncio sia stato postato per attirare quanta più gente possibile nel locale. Una testimone: "Sparava in faccia ai bambini"
Nel tentativo di chiarire i numerosi punti oscuri sul movente del 18enne tedesco-iraniano che ieri ha fatto una strage al centro commerciale Olympia di Monaco di Baviera, uccidendo 9 persone e ferendone altre 16, prima di suicidarsi, gli inquirenti tedeschi stanno verificando la possibilità che il giovane possa avere organizzato e pianificato l'attentato da tempo. In particolare la polizia tedesca sta valutando attentamente un finto annuncio pubblicato su Facebook che offriva cibo gratis al McDonald di fronte al mall e da cui ha avuto inizio la sparatoria.
A riferirlo è il Daily Mail, secondo il quale la notizia è stata confermata da fonti della polizia tedesca. Il giornale spiega che gli inquirenti stanno provando a determinare se l'annuncio sia stato postato dallo stesso killer prima di agire allo scopo di attirare quante più persone e bambini al McDonalds. L'account del post è quello di una certa Selina Akim, il cui profilo è stato dopo poche ore rimosso da Facebook.
I bambini, secondo alcuni testimoni, sarebbero stati risparmiati dall'attentatore, che non avrebbe mirato specificamente su di loro, sebbene la polizia abbia riferito - senza precisare oltre - che tra le vittime figurano anche dei bimbi.
Una testimone oculare però, citata dalla Cnn, ha raccontato di aver visto il killer sparare proprio ai bambini. La donna si trovava con il figlio nel bagno del McDonald's: "E' lì dove ha caricato la sua arma. Poi ho sentito 'boom, boom, boom' e ho visto tutti quei feriti... Io ero alle sue spalle, ero nel bagno con mio figlio e ho solo visto che sparava direttamente in faccia ai bambini urlando Allah Akbar".