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Mercoledì, 6 Dicembre 2023
Terrorismo / Somalia

L'attacco kamikaze e gli ostaggi nella stanza in un hotel: diversi civili uccisi

Un commando di miliziani jihadisti ha colpito un albergo al centro di Mogadiscio, la capitale somala. Dopo alcune esplosioni (la prima causata da un kamikaze), c'è stato un violento scontro a fuoco tra le forze di sicurezza e i combattenti

Sale a 30 morti e 40 feriti il bilancio il bilancio provvisorio dell'attacco all'hotel Hayat di Mogadiscio, in Somalia, ancora sotto assedio e rivendicato dai jihadisti di Al Shabaab. A dirlo è il funzionario della sicurezza somala Mohamed Abdikadir. Quest'ultimo ha spiegato che, dopo alcune esplosioni (la prima causata da un kamikaze), c'è stato un violento scontro a fuoco tra le forze di sicurezza e i terroristi jihadisti. "Abbiamo fatto irruzione nell'hotel e neutralizzato i terroristi che si erano rifugiati con degli ostaggi in una stanza. La maggior parte delle persone è stata salvata", ha aggiunto. Il bilancio, che non viene considerato ancora definitivo, è stato fornito dalla polizia della capitale somale, precisando che tra i feriti si contano molti agenti delle forze di sicurezza e di intelligence che si trovavano all'interno dell'albergo frequentato da dipendenti del governo.

Al Shabaab è quindi tornata a colpire in Somalia. Il commando di miliziani islamisti ha sferrato l'attacco contro un hotel nel centro di Mogadiscio, la capitale somala, frequentato da somali e stranieri. Tra le forze di sicurezza e i jihadisti, che si erano trincerati all'interno dell'edificio, ci sono stati scontri a fuoco. "Un'enorme esplosione è avvenuta pochi minuti prima che gli assalitori si aprissero il varco nell'hotel", aveva raccontato un altro funzionario, Abdukadir Hassan. Il portavoce della polizia somala, Abdifatah Adan Hassan, ha spiegato che la prima esplosione è stata causata da un kamikaze. Testimoni hanno riferito che la seconda esplosione sarebbe avvenuta pochi minuti dopo la prima, provocando vittime tra i soccorritori, membri delle forze di sicurezza e civili. Le forze di sicurezza sono ancora impegnate nelle operazioni di salvataggio degli ostaggi e neutralizzazione dei miliziani ancora dentro l'edificio.

Al-Shabaab, gruppo legato ad Al-Qaeda e da 15 anni impegnato in un'insurrezione contro il governo federale somalo, ha rivendicato l'attacco. "Un gruppo di Al-Shabaab si è fatto strada nell'hotel Hayat a Mogadiscio, i combattenti stanno sparando a caso all'interno dell'hotel", aveva scritto il gruppo in una breve dichiarazione su un sito web simpatizzante. I terroristi somali di Al-Shabaab erano stati cacciati dalle principali città del Paese, tra cui Mogadiscio, nel 2011, ma restano radicati in vaste aree rurali.

Negli ultimi mesi hanno intensificato i loro attacchi. Mercoledì scorso, l'esercito americano aveva annunciato di aver ucciso in un raid aereo 13 miliziani Shabaab che stavano attaccando i soldati delle forze regolari somale in una remota area del Paese nel Corno d'Africa. L'attacco era stato effettuato domenica nei pressi di Teedaan, a circa trecento chilometri a nord della capitale Mogadiscio, secondo una dichiarazione del comando militare americano in Africa (Africom).
 

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