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Venerdì, 31 Marzo 2023
ATTENTATI / Pakistan

Pakistan, esplosione durante la preghiera: è strage

L'attentato in una moschea sciita: i morti sono almeno 15; i feriti una quarantina

ISLAMABAD (PAKISTAN) - E' aumentato a quindici morti il bilancio dell'esplosione di una bomba in una moschea sciita nel sud del Pakistan: è il più grave attacco religioso nel Paese da un anno a questa parte. L'ordigno è stato fatto detonare mentre i fedeli assistevano alla preghiera del venerdì nella città di Shikarpur, nella provincia di Sindh circa 470 chilometri a nord di Karachi. 

Il Pakistan ha subito un'escalation di violenza all'interno dei luoghi di culto negli anni recenti, la maggior parte a opera dei gruppi estremisti islamici sunniti contro la minoranza sciita, che compone il 20 per cento della popolazione. Un portavoce della polizia di Sindh ha riferito che "almeno quindici persone sono state uccise e altre quaranta ferite".

Shaukat Ali Memon, sovrintendente medico dell'Ospedale Civile di Shikarpur, ha parlato di venti vittime, ma questa notizia non trova riscontri ufficiali: "Centinaia di persone sono arrivate sul posto per cercare di estrarre superstiti intrappolati sotto il tetto della moschea, crollata nell'esplosione".

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