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Giovedì, 18 Aprile 2024
Mondo Afghanistan

Afghanistan, attacco con autobomba alla sede di Save the Children

Un'esplosione, poi gli spari. L’attacco è avvenuto intorno alle ore 9 locali, l’alba in Italia

Otto morti - cinque dei quali appartenenti al commando di terroristi - e 24 feriti. E' il bilancio di un attacco contro la sede dell’ong britannica Save the Children a Jalalabad, capoluogo dell’est dell’Afghanistan dove sono presenti numerosi ribelli. “Verso le 9.10 (le 5.40 in Italia) un’autobomba è esplosa davanti all’ingresso del complesso di Save The Children, dove in seguito è entrato un gruppo di cinque uomini armati. I feriti sono stati portati in ospedale”, ha segnalato il portavoce del governo provinciale, Attaullah Khogyani.

“Ho avvertito un’enorme esplosione, simile a un’autobomba. Noi ci siamo messi al riparo e ho visto un uomo armato di un rpg (lanciarazzi) sparare contro l’ingresso principale per entrare nel compound”, ha segnalato un testimone in ospedale, Mohammad Amin, che è scappato saltando da una finestra e si è ferito a una gamba. Dopo dieci ore di assedio, tutti i terroristi sono stati uccisi. Circa 45 membri dello staff sono stati liberati dalle forze di sicurezza afghane. Save The Children sospende le attività in Afghanistan.

Afghanistan, attaccata sede di Save The Children a Jalalabad

I talebani afghani hanno dichiarato di non avere alcuna responsabilità nell'attacco armato. Il portavoce Zabihullah Mujahid ha spiegato su Twitter: "Attacco odierno nella città di Jalalabad: nulla a che vedere con i mujaheddin dell'Emirato islamico".

La rivendicazione dell'Isis

L'attacco è stato rivendicato dal gruppo terroristico Stato islamico. La rivendicazione è stata pubblicata dall'organo di propaganda dell'Isis, Amaq. Nel comunicato si legge che "tre martiri hanno partecipato all'attacco contro le fondazioni britanniche e svedesi e le istituzioni governative afghane", riferimento allo Swedish Comittee per gli affari umanitari e al ministero afghano delle Donne, situati nei pressi della sede dell'ong. 

I soccorsi dopo l'attacco: guarda le immagini

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Save the Children: "Siamo devastati"

"Siamo devastati dalla notizia dell’attacco all’ufficio di Save the Children nella città di Jalalabad, in Afghanistan, dove questa mattina un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione nel nostro compound", dichiara l'ong. L’attacco è avvenuto intorno alle ore 9 locali, l’alba in Italia. "La nostra prima preoccupazione è la sicurezza del nostro staff. Siamo in attesa di ricevere ulteriori informazioni dal nostro team e, considerando che la situazione è ancora in fase di evoluzione, non siamo al momento in grado di fornire ulteriori informazioni", conclude Save the Children. Save the Children lavora in Afghanistan dal 1976 in 16 delle 34 province del Paese. L’Organizzazione realizza progetti per la protezione dell'infanzia, progetti di educazione, salute e nutrizione, interventi per contrastare e prevenire la povertà delle famiglie e dei bambini, e di risposta alle emergenze, grazie ai quali raggiunge oltre 700mila bambini.


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