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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Stoccolma, allʼattentatore era stato negato lʼasilo e doveva essere espulso dalla Svezia

Hanno perso la vita due cittadini svedesi, un britannico e una donna belga. Nell'attentato di venerdì sono rimaste ferite 15 persone: tra le quattro in gravi condizioni c'è anche un bambino

La polizia svedese ha fatto il punto delle indagini dopo l'attentato di venerdì scorso in centro a Stoccolma.

Il presunto autore dell'attacco terroristico in Svezia è - secondo la ricostruzione degli inquirenti - un richiedente asilo la cui domanda era stata respinta. La polizia ha aggiunto che l'uomo aveva manifestato simpatie nei confronti di gruppi estremisti ed era era ricercato dalle autorità per essere espulso.

Il sospettato aveva presentato domanda di permesso di soggiorno nel 2014 e tale richiesta era stata respinta a giugno 2016. "Sappiamo che ha mostrato interesse per organizzazioni estremiste come l'Isis", ha spiegato il capo della polizia svedese, Jonas Hysing. La polizia ha poi rivelato che altre cinque persone sono state fermate in relazione all'attacco di venerdì, mentre cinquecento persone sono state interrogate.

L'attacco ha provocato la morte di quattro persone: un cittadino britannico, una donna belga e due svedesi. Quindici le persone rimaste ferite, tra le quali un bambino.

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