Due attiviste filopalestinesi violentate da un 'commando' davanti agli occhi del padre
La notizia è stata resa nota dal vice premier libico sulla sua pagina facebook: "Atto orribile". Erano a capo di un convogliono umanitario che tentava di entrare in Egitto
LIBIA. Due attiviste britanniche di origini pakistane di un convoglio umanitario diretto nella Striscia di Gaza sono state violentate da un gruppo di cinque uomini a Bengasi, nella Libia orientale.
Lo ha reso noto il vice premier libico, Awadh al-Barassi. Le due donne, ha scritto il vice primo ministro sulla sua pagina facebook, "sono state brutalmente violentate davanti al padre". Barassi ha denunciato un "atto orribile".
Le due donne, insieme al padre e ad altri due britannici, erano tornate a Bengasi dopo essere state bloccate con il convoglio umanitario che tentava di entrare in Egitto. Durante il rientro a Bengasi, però, sono stati rapiti da un commando di cinque uomini e le donne sono state violentate.