Austria, "assurdità" le proposte anti-crisi di Hollande

Le proposte del presidente François Hollande per uscire dalla crisi sono delle “assurdità”. Con queste parole il ministro delle Finanze austriaco ha liquidato la ricetta del premier francese per far fronte ai problemi economici che affliggono l'Europa.

“La crescita finanziata dal debito? Sono ricette del giorni prima di ieri” ha detto Maria Fekter in un'intervista, come riporta l'agenzia di stampa Reuters. “I ragionamenti che il nuovo presidente francese François Hollande sta riproponendo sono assurdità e ci hanno portato in questo pasticcio”.

Per domani è atteso un vertice straordinario dei leader dell'Unione europea, e probabilmente il presidente francese proporrà la carta della crescita contro la linea dell'austerity portata avanti dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e da Nicolas Sarkozy, predecessore di Hollande all'Eliseo. 

Il presidente socialista, insediatosi meno di una settimana fa, ha dovuto immediatamente affrontare questioni di carattere internazionale. Dopo essere volato a Berlino per incontrare la Merkel, Hollande si è recato negli Stati Uniti, dove ha partecipato al summit del G8 a Camp David e a quello della Nato tenutosi a Chicago. In queste occasioni il presidente francese ha voluto mostrare le differenze con il suo predecessore Sarkozy.

Già ieri, in occasione della riunione dei membri dell'Alleanza Atlantica, Hollande ha ribadito la volontà di ritirare le truppe francesi dall'Afghanistan. “Abbiamo fatto più di quello che era in nostro dovere” ha sottolineato il presidente, ricordando la morte di 83 soldati francesi, come scrive il quotidiano Le Monde.