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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Chi era Daphne Caruana Galizia, la giornalista uccisa da un'autobomba a Malta

Molto nota per la sua attività anticorruzione e per i suoi scoop sul traffico di droga nel Mediterraneo: il suo ultimo post sul suo blog era stato pubblicato pochi minuti prima di morire

Una bomba ha fatto saltare in aria la sua auto, una Peugeot 108, mentre lei era a bordo. È morta sul colpo a Malta  a 53 anni la giornalista Daphne Caruana Galizia, molto nota per le sue indagini sulla corruzione.

Autobomba uccide Daphne Caruana Galizia

La tragedia a Bidnija, nell'isola di Malta, vicino all'abitazione della sua famiglia. Minacce di morte erano state denunciate dalla reporter appena due settimane fa. Il primo ministro maltese Joseph Muscat ha descritto l'incidente come "un giorno nero per la libertà di espressione", mentre il leader del Partito nazionalista Adrian Delia - citato dal Times of Malta - ha parlato del "peggiore attentato politico da quello di Raymond Caruana".

Esplosione devastante: il cadavere irriconoscibile

L'esplosione che ha coinvolto l'auto della giornalista e blogger ha avuto luogo dopo le 15, ora in cui i vigili del fuoco e la polizia sono stati chiamati per spegnere le fiamme. L'auto è esplosa sulla strada, non lontano dalla casa della sua famiglia. Fonti di polizia hanno detto a MaltaToday che il corpo della donna è stato catapultato fuori dall'auto, riducendolo in brandelli e del tutto irriconoscibile. Il figlio Matthew Caruana Galizia era in casa al momento dell'incidente. Il marito di Caruana Galizia, Peter, è stato visto parlare con la polizia sul luogo dell'esplosione.

Nota per la sua attività anticorruzione

Caruana era una blogger molto nota per la sua attività anticorruzione. Il suo ultimo post sul suo blog era stato pubblicato alle 2:35, pochi minuti prima di morire. La giornalista aveva lavorato, in passato, ai cosiddetti Malta Files, l'inchiesta internazionale che indicava nell'isola di Malta "la base per l'evasione fiscale nell'Unione europea". Proprio per il suo lavoro era stata inserita da Politico nella lista delle personalità che "stanno agitando l'Europa". Aveva iniziato la sua carriera al The Sunday Times of Malta, per poi passare a The Malta Independent. Apprezzata per il suo stile diretto, collaborava con varie testate. Qualche anno fa aveva aperto un blog personale, Running Commentary. Era diventata celebre per aver svelato che alcune società panamensi erano riconducibili ad alcuni politici maltesi.Sul suo blog infatti la scorsa primavera aveva svelato che la Egrant Inc, una società registrata a Panama, apparterrebbe  a Michelle Muscat, la moglie del primo ministro.

Giornalista uccisa da autobomba a Malta (Foto Ansa e social)

Scandalo di petrolio e tangenti

Alcuni mesi dopo aveva rivelato al mondo uno scandalo di petrolio e tangenti pagate, secondo i documenti pubblicati, dal regime dell'Azerbaijan ai vertici del governo maltese, coinvolgendo la moglie del premier Josep Muscat (accuse sempre respinte al mittente). . Di recente aveva fatto luce sul traffico internazionale di droga nel Mediterraneo, facendo nomi e cognomi dei presunti protagonisti del business.

"Giorno nero per la libertà d'espressione"

E proprio Muscat, in una breve dichiarazione, ha dichiarato di essere rimasto sconvolto da questo "barbaro attacco" ed ha parlato di un "giorno nero per la libertà d'espressione". Muscat ha chiesto unità nazionale ed ha insistito sul fatto che si adopererà affinché sia fatta giustizia su questo caso. "Tutti sanno che Caruana Galizia mi ha criticato duramente, sia politicamente che personalmente, ma nulla può giustificare in alcun modo questo atto barbarico", ha spiegato Muscat, sottolineando che a Malta "tutti possono scrivere e dire ciò che vogliono".

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