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Venerdì, 19 Aprile 2024
TERRORISMO / Nigeria

Nigeria, bambina kamikaze in un mercato: è strage

L'esplosione tra i banchi di frutta e verdura di Maiduguri, nel nost-est del paese. La notizia confermata dalla Croce Rossa. I morti sono "almeno dieci"; una ventina i feriti

NIGERIA - Il volto dell'orrore può assumere le sembianze di una bambina di dieci anni. E' tremendo quanto accaduto in un affollato mercato di Maiduguri: una ragazzina di appena dieci anni trasformata in una bomba che cammina è stata fatta saltare in aria tra i banchi di frutta e verdura intorno alle 12.40 ora locale, quando il mercato era pieno di clienti e venditori. Drammatico il bilancio: oltre dieci morti anche se il numero potrebbe raddoppiare vista la gravità delle ferite riportate da morte persone travolte dall'esplosione.

BOKO HARAM - Nessuna rivendicazione è ancora stata pubblicata, ma ci sono pochi dubbi: la zona è una delle più calde del paese vittima degli attacchi di Boko Haram e l'organizzazione terroristica ha da sempre usato donne e anche bambine come bombe umane in questi sei anni di destabilizzazione del paese per instaurare un regime islamico integralista.

LA BOMBA - Secondo quanto riporta il coordinatore della polizia locale, Ashiru Musapha, "gli esplosivi legati intorno al corpo della bambina sono stati fatti detonare all'ingresso del mercato. La piccola aveva circa dieci anni e molto probabilmente nemmeno sapeva cosa le era stato legato intorno al corpo".

I CONTROLLI - Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa AFP, la piccola era stata perquisita all'ingresso del mercato e il metal detector aveva indicato la presenza di materiale sospetto. Ma non c'è stato il tempo di alzarle i vestiti: qualcuno, "non crediamo sia stata la stessa bambina", da lontano ha azionato il congegno.

I SOCCORSI - La zona del mercato è stata immediatamente transettata e i soccorsi hanno iniziato il triste compito di passare al setaccio le macerie per cercare vittime, feriti "o arti mutilati per provare a salvare gambe e braccia delle persone rimaste mutilate dall'esplosione".

I PRECEDENTI - Era il luglio di un anno fa quando Boko Haram ha lanciato il suo primo attacco suicida "al femminile" nello stato settentrionale di Gombe. Da allora è stata un'escalation senza fine, con l'apice, lo scorso ottobre, di quattro attentati in una settimana nella città di Kano. Nel mese di luglio, invece, una bambina di dieci anni venne trovata, nello stato di Katsina, con indosso un giubotto imbottito di esplosivo. Stava per diventare una bomba umana ma venne fermata in tempo dalla polizia locale. 

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