rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Dolore immenso / Messico

Bimba di tre anni si sveglia al suo funerale ma poi muore

La bambina respirava ancora, era stata dichiarata morta per errore. Al via le indagini

Sconvolgente storia di malasanità in Messico, ai danni di una bambina di soli tre anni. Camila Roxana Martinez Mendoza, dichiarata morta dai medici, era ancora viva nel giorno del suo funerale. Ad accorgersene la famiglia vedendo i vetri della bara appannati: la bimba stava ancora respirando. Trasportata d’urgenza in ospedale, è stata dichiarata morta per edema cerebrale, questa volta per davvero.

La piccola Camila era stata portata nell’ospedale messicano Salinas de Hidalgo su indicazione del pediatra di famiglia, a causa di forti dolori allo stomaco e vomito. Era stata curata per disidratazione e poi dimessa. Una volta tornata a casa le sue condizioni erano peggiorate e così la famiglia ha deciso di riportarla al pronto soccorso. Era molto disidratata ma i medici non sono riusciti a trovarle una vena per la flebo. Camila non ce l’ha fatta ed è stata dichiarata morta, poi la sconvolgente scoperta nel giorno del suo funerale: era ancora viva. La procura generale dello Stato messicano di San Luis Potosí ha aperto un’inchiesta per fare luce su quanto accaduto mentre i genitori della piccola chiedono che vengano accertate le negligenze dei medici. Disposta l’autopsia sul corpo di Camila, la bambina morta due volte.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bimba di tre anni si sveglia al suo funerale ma poi muore

Today è in caricamento