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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cile / Cile

Stuprata dal patrigno rimane incinta a 11 anni: costretta a non abortire

Sarebbe stata violentata in casa della madre dove andava ogni fine settimana. In Cile si torna a discutere di interruzione volontaria della gravidanza

Il tema dell'interruzione volontaria della gravidanza torna in auge in Cile, paese nel quale l'aborto è proibito anche a scopi terapeutici. A rilanciarlo la storia di Belèn (il nome è di fantasia), una bambina di 11 anni rimasta incinta dopo essere stata stuprata dal patrigno.

La bambina, che vive con la nonna nella regione di Los Lagos, nella provincia di Valdivia (sud del paese) sarebbe stata violentata in casa della madre dove andava ogni fine settimana.

Non si tratterebbe di un episodio isolato ma al contrario Belen avrebbe subito violenza almeno tre volte ed una di queste sarebbe stata "fatale": è rimasta incinta.

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