Nigeria, tre piccoli kamikaze fanno strage a un checkpoint: sei morti
Avevano tutti tra i 10 e 15 anni e si sono fatti esplodere nello stato del Borno. Secondo le fonti delle autorità locali, si tratterebbe dell'ennesimo attentato organizzato da Boko Haram
L'ennesima strage in Nigeria, quella con la quella metodologia utilizzata spesso dal gruppo jihadista Boko Haram: al checkpoint dello stato del Borno un gruppo di piccoli kamikaze, con un'età compresa tra il dieci e i quindici anni, si è fatto esplodere provocando una strage.
Lo stato del Borno si trova nella Nigeria nordorientale ed era già stato teatro di altri attentati, successivamente poi rivendicati dal gruppo terrorista. Per questo fonti dell'esercito nigeriano hanno già fatto cadere i sospetti su Boko Haram, anche se si attende ancora la rivendicazione.
Il portavoce dell'esercito Sani Kukasheka Usman ha precisato che i tre piccoli kamikaze si sono fatti detonare contro un checkpoint nella città di Benisheikh. Usman ha anche riferito di un'operazione contro Boko Haram, sempre nel Borno, durante la quale sono rimasti uccisi 12 terroristi.
Dove è avvenuto l'attentato
Negli ultimi sei anni gli estremisti islamici hanno procurato circa 20mila morti e cacciato dalle loro case 2,3 milioni di persone, secondo dati di Amnesty International.