Misteriose epidemie in Russia: morti quattro bambini disabili, decine i ricoverati
Colpite tre regioni dell'Estremo oriente russo. Il caso più grave nella regione di Irkutsk: colpito un istituto di neuropsichiatria dove erano ospitati molti minori
Negli ultimi giorni si sono verificati diversi casi di avvelenamenti e infezioni gastrointestinali, anche con la morte di almeno quattro bambini disabili, nell'Estremo oriente russo. Khabarovsk, Krasnoyarsk e Irkutsk sono alcune delle regioni, sulla magistrale verso Est, interessate da misteriose epidemie, che hanno portato l'apertura di alcuni fascicoli di inchiesta.
Più grave il caso registrato nella regione di Irkutsk, con una sessantina di bambini ricoverati, di cui quattro morti in ospedale. Erano tutti provenienti da Cheremkhovo, un istituto di neuropsichiatrica nella regione di Irkutsk, dove si è verificata una infezione intestinale di massa. Attualmente, cinque bimbi si trovano nel reparto di terapia intensiva con esacerbazioni acute di anomalie congenite. Altri quattro bambini sono nel reparto dell'Ospedale Regionale di in Usolye-Siberian. Secondo il ministro della Sanità della regione Oleg Yaroshenko l'assistenza sanitaria per i bambini è pienamente garantita.
Un'altra brutta storia, che riguarda i bambini, si è verificata nel controverso campo estivo Sokol, ad Achinsk, regione di Krasnoyarsk. Durante il fine settimana sono stati ricoverati in ospedale più di 30 bambini, che passavano le prprie vacanze nella riserva naturale Arga. Il comitato investigativo regionale ha intrapreso un'ispezione del campo. I medici hanno suggerito che 17 bambini e quattro adulti hanno contratto il rotavirus. Ora negli ospedali si trovano 31 bambini e cinque adulti. L'amministrazione comunale di Achinsk ha riferito che il numero dei casi continua a crescere. Secondo l'Authority russa per la sanità Rospotrebnadzor è necessario chiudere il campo, e mandare a casa i 367 bambini che risiedono a Sokol.
Ma l'estate dei veleni non finisce qui. I residenti di una città militare chiusa sono rimasti avvelenati da acqua non bollita nel territorio di Khabarovsk. L'infezione si è verificata sul territorio di un insediamento rurale, nel "villaggio Mongokhto", presso Vanino, Territorio di Khabarovsk, secondo l'ufficio del procuratore regionale. Questo insediamento è in realtà una città militare chiusa, la numero 43, che si trova a 14 km dal porto di Vanino. È in sostanza il più grande aeroporto militare nell'Estremo Oriente russo e ospita il personale del campo di volo, le famiglie del personale militare e civile della base aerea. Nel periodo dal 15 al 19 agosto, qui ci sono stati 16 casi registrati di infezione intestinale degli abitanti del villaggio. Tra gli ammalati, 10 bambini. In nove casi è stato rilevato il norovirus.
