Collaboratore scolastico picchia bimbo autistico in sala mensa: "Legittima difesa"
E' successo in una scuola di New York. Secondo la ricostruzione della scuola, il bambino si è agitato e ha dato un pugno all'uomo, che a quel punto avrebbe reagito colpendolo a sua volta "per legittima difesa", come continua a sostenere lui stesso nonostante si sia dichiarato colpevole in tribunale
A due anni da quella terribile esperienza, il piccolo Anatoly Veltman è ancora sconvolto. Il bambino, oggi 13 anni, soffre di autismo e nel 2014 fu picchiato da un collaboratore scolastico della sua scuola a Brooklyn. Nel frattempo Anataloy è stato trasferito in un altro istituto ma non ha dimenticato quanto accaduto ed è rimasto talmente traumatizzato da aver paura persino di passare davanti alla sua vecchia scuola.
Secondo quanto ricostruito dai vertici scolastici, il giorno dell'aggressione, il ragazzo - che avrebbe un'età mentale pari a quella di un bimbo di sei anni - ha dato in escandescenze in sala mensa e poi ha colpito l'assistente, che a quel punto avrebbe reagito "per legittima difesa", come sostiene lui stesso.
"Chi non reagisce quando viene colpito?", ha dichiarato infatti Milton Parker, ora in pensione, al DailyNews. "Il bambino mi ha dato un pugno nell'occhio e io l'ho colpito in risposta". Il video di quanto avvenuto in sala mensa è stato poi diffuso su internet.
I genitori di Anatoly hanno intentato una causa milionaria contro Parker, il Dipartimento dell'Educazione e il comune di New York. "E' oltraggioso e inaccettabile che un tecnico specializzato della scuola prenda a pugni un bimbo autistico di 11 anni", ha dichiarato l'avvocato della famiglia Veltman. Parker si è dichiarato colpevole in tribunale ed è stato condannato a frequentare corsi per il controllo della rabbia. "La mia vita è distrutta da questo incidente", ha dichiarato Parker.
Collaboratore prende a pugni bimbo autistico: il video
