"Aiuto, stiamo crescendo un serial killer e non sappiamo cosa fare"
Lo sfogo in tv di una coppia inglese, terrorizzata dalla strana passione del loro figlio adottivo di sette anni per i coltelli e per la violenza
I genitori adottivi di un bambino inglese di sette anni vivono nel terrore: il piccolo ha una vera e propria ossessione per i coltelli e la violenza e temono che crescendo possa diventare un serial killer.
Kim e Ryan hanno adottato Rylan quando era un bambino: sua madre era una tossicodipendente. I primi "segnali" li hanno notati quanto il piccolo aveva all'incirca 18 mesi. Adesso Rylan ha sette anni, è affascinato dai coltelli e ha un amico immaginario che ha chiamato "Bleeder", un termine inglese che indica una persona affetta da emofilia, malattia ereditaria che provoca la mancata coagulazione del sangue, e quindi soggetta a sanguinamenti incontrollabili. Più volte Rylan ha minacciato di uccidere la propria famiglia.
Ryan e Kim sono terrorizzati. Quando il ragazzo viene preso dalle crisi, l'unica soluzione è tenerlo bloccato per quasi un'ora, perché solo così riescono a calmarlo. "Rylan ha cercato più volte di uccidersi e ferirsi", ha raccontato Kim a un programma televisivo inglese. "La mia più grande paura è che stiamo allevando un serial killer, un assassino di massa", ha rivelato. "Non so come fare per aiutarlo, abbiamo esaurito tutte le possibilità".