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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Una tragedia evitabile? / Stati Uniti d'America

Il bambino di un anno ferito da un proiettile della polizia durante una rapina

Legend Smalls è stato raggiunto da un proiettile esploso da un agente per fermare il rapinatore. Il piccolo lotta tra la vita e la morte. La famiglia è pronta a fare causa al dipartimento di polizia

La polizia ha provato a sventare una rapina ma è finita nel peggior modo possibile. A essere colpito non è stato solo il rapinatore ma uno dei proiettili esplosi dagli agenti ha colpito anche un bambino di un anno. Così è rimasto ferito il piccolo Legend Smalls nel corso di una rapina a un distributore di benzina a Chevron, vicino Houston in Texas. Il piccolo è stato colpito lo scorso 3 marzo ma la notizia è stata diffusa solo nelle ultime ore a seguito di una conferenza stampa durante la quale i suoi genitori hanno spiegato il caso ai media ricostruendo la dinamica dei tragici fatti che hanno portato al ferimento del piccolo.

Legend Smalls ferito durante una rapina

La madre Daisha aveva appena fatto benzina in una stazione di servizio e stava per andare via quando si è avvicinato un uomo che le ha intimato di lasciare la guida dell'autovettura. La donna si è rifiutata ed è iniziata una colluttazione con il rapinatore che ha provato comunque a mettersi al posto di guida e a far partire l'auto. L'intervento della polizia ha bloccato però la fuga del rapinatore che si è trovato impossibilitato ad allontanarsi. Uno degli agenti ha però fatto fuoco all'indirizzo del rapinatore e un proiettile ha colpito il piccolo Legend Smalls, seduto sul suo seggiolino per bebé posizionato sul sedile posteriore.

Una tragedia che ha mandato nella disperazione i genitori che hanno voluto raccontare come sono andati i fatti. Le condizioni del bambino al momento restano critiche e la prognosi riservata. I medici sperano in un miglioramento ma lo stato di salute generale del piccolo è preoccupante.

Legend Smalls, una delicata operazione per salvarlo

Legend Smalls è stato sottoposto a una delicata operazione chirurgica con la quale è stato rimosso il proiettile dal cervello. I medici hanno poi dovuto rimuovere una parte del cranio per diminuire la pressione dell'edema cerebrale che si è formato a causa della ferita. Il piccolo, colpito più volte da crisi convulsive, si trova in terapia intensiva e non respira autonomamente.

I legali della coppia adesso sono pronti a fare causa al dipartimento di polizia. L'agente che ha sparato è stato identificato e gli avvocati hanno criticato aspramente la sua decisione di sparare. A curare gli interessi della famiglia Smalls sono l'avvocato per i diritti civili Ben Crump insieme ad Antonio Romanucci e Darren Miller. L'avvocato Crump è un nome noto per i media statunitensi: è stato lui infatti a rappresentare legalmente anche la famiglia di George Floyd ed è deciso a far valere i diritti del piccolo ferito che lotta tra la vita e la morte.

Legend Smalls, gli avvocati chiedono i danni alla polizia 

Secondo i legali della famiglia la decisione presa dall'agente di sparare verso il rapitanatore è stata azzardata e inutilmente pericolosa. Nonostante non sapesse del bambino sul sedile posteriore, avrebbe potuto comunque evitare di sparare anche perché era chiaro che in macchina c'era anche la 19enne Daisha che provava a bloccare il rapinatore. Inoltre la stazione di servizio in quel momento era ben illuminata e non dava problemi di visibilità al poliziotto. Infine gli agenti erano vicino all'auto e non c'era un pericolo imminente. Le immagini di sorveglianza del minimarket nella stazione saranno utilizzate come prove. 

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