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Martedì, 23 Aprile 2024
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Egitto, denunciato il comico che prende in giro Morsi

Youssef nel suo show ha preso in giro Morsi in più di una puntata chiamandolo “Super Morsi” e parodiando i suoi discorsi pubblici. I Fratelli Musulmani non hanno gradito e un avvocato islamico lo ha denunciato

Bassem Youssef, un popolare comico egiziano, si è cacciato nei guai. Ma c'è poco da ridere, perchè per avere "insultato" il Presidente Mohamed Morsi è finito sotto indagine. Dovrà difendersi dall'accusa di "aver minato la reputazione" del Capo dello Stato durante uno dei suoi seguitissimi spettacoli televisivi.

Da un paio d'anni a questa parte Bassem Youssef è molto popolare al Cairo. Dopo la caduta di Mubarak Youssef, che è un dottore, ha avuto l'idea di pubblicare su Youtube filmati satirici sui politici. Il successo è stato immediato e di notevoli dimensioni, al punto che un canale satellitare privato gli ha fatto fare il grande salto sul piccolo schermo. Il comico ora ha un suo show televisivo che va in onda tre volte alla settimana.

La storia finirebbe qui, se Morsi, presidente dei Fratelli Musulmani, non avesse deciso per la svolta autoritaria che ha fatto scendere in piazza per settimane l'opposizione (e non sono mancati i morti negli scontri al Cairo). Il presidente ha accentrato tutti i poteri dello Stato nelle sue mani, guadagnandosi a tutti gli effetti il nome di "dittatore" e "nuovo Faraone".

Youssef nel suo show ha preso in giro Morsi in più di una puntata chiamandolo “Super Morsi” e parodiando i suoi discorsi pubblici. I Fratelli Musulmani non hanno gradito e un avvocato islamico lo ha denunciato. Il comico  è sotto indagine, per ora il suo caso non è ancora stato portato in tribunale. L'opposizione teme soprattutto che la Costituzione entrata in vigore solo qualche giorno fa possa limitare la libertà di espressione e di stampa, e che Youssef sia solo il primo della lista.

I sospetti sono stati confermati dalla decisione di Morsi di denunciare, due giorni fa,  il giornale al-Masry al-Youm (che al pari di molti altri si era battuto per la libertà di stampa e contro la Dichiarazione costituzionale di Morsi) per aver "messo in circolazione notizie che disturbano la quiete e la sicurezza pubblica e danneggiano il governo".

La denuncia è arrivata dopo che il giornale ha pubblicato una articolo in cui "fonti ben informate" affermavano che Morsi avrebbe dovuto visitare lo stesso ospedale dove è ricoverato Mubarak. La notizia è stata poi aggiornata quando la situazione si è chiarita: la visita era stata cancellata, la moglie di Morsi doveva far visita a un parente ammalato ricoverato in quella stessa struttura. E così è scatta la denuncia.

L'attivista democratica Marwa Farid su Twitter scrive: "Il 2013 è iniziato con i casi AlMasry AlYoum e Bassem Youssef. E pensare che Morsi aveva garantito per la libertà di espressione". "Gli islamisti non sanno cosa sia la satira", scrive un altro attivista. "Non hanno il senso dello humor".

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