Voodoo shock in Benin: decapitati 100 corpi in un cimitero
Più di 100 tombe dissacrate in un cimitero vicino alla capitale. Gli "sciacalli" hanno tagliato le teste dei corpi e prelevato alcuni organi interni
Non lontano da Porto-Novo, la Capitale del Benin, più di 100 tombe sono state dissacrate in un cimitero, secondo quanto riferisce la polizia locale alla BBC.
Gli "sciacalli" hanno tagliato le teste dei corpi e prelevato alcuni organi interni. Il corrispondente della BBC in Benin Vincent Nnanna riferisce come si sospetti che il fatto vada collegato a pratiche Voodoo di utilizzare parti del corpo umano.
E' la prima volta che si verifica un incidente del genere in questo stato dell'Africa Occidentale, dove il Voodoo è una religione ufficiale. Le tombe dissacrate sono state scoperte da un muratore che aveva dimenticato i suoi attrezzi da lavoro in un cimitero di 20 ettari a Dangbo, vicino a Port-Novo.
L'uomo ha avvertito la polizia che ha così scoperto che nel corso della notte circa 100 tombe erano state manomesse e danneggiate. I parenti delle persone sepolte sono rimasti traumatizzati dalle mutilazioni, perché la maggior parte della popolazione crede nella reincarnazione.
Una grande folla si è radunata fuori dal cimitero: in tanti, scrive la BBC, pensano che le parti del corpo umane saranno rivendute come oggetti portafortuna. Un alto prelato ha ribadito che queste pratiche non sono riconosciute dalla religione Voodoo principale, e ha condannato l'episodio.
Si stima che il 40% della popolazione del Benin segua il Voodoo. Fonte: BBC Africa