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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Biden insiste su Taiwan: "Le forze Usa difenderanno l'isola in caso di attacco cinese"

Le parole del presidente Usa a sostegno di Taiwan arrivano a poche settimane dal Congresso del Partito comunista cinese e dall'attesa 'incoronazione' di Xi Jinping con un terzo inedito mandato da leader

Non si può più parlare di "gaffe" quando il presidente statunitense Joe Biden interviene sulla questione della difesa di Taiwan. Anche in precedenza l'associazione a una sbadataggine o errore era inopportuna. Perché Biden sa con chiarezza quali sono gli sviluppi e le reazioni di Pechino quando afferma che le forze americane difenderebbero Taiwan in caso di un attacco cinese.

L'ultima forte affermazione

Nell'ultimo intervento, l'inquilino della Casa Bianca ha rincarato la dose: in un'intervista a 60 Minutes dell'emittente Cbs, il presidente Usa nel rispondere a chi gli chiedeva se le forze americane sarebbero intervenute in aiuto dell'isola, ha affermato che le forze statunitensi difenderanno Taiwan da un attacco cinese "senza precedenti". 

Gli Usa vogliono sanzionare la Cina per proteggere Taiwan

Biden ha poi precisato che Washington “non incoraggia l’indipendenza” di Taiwan, poiché spetta ai cittadini dell’isola prendere una decisione in merito. Come avvenuto le precedenti volte, la Casa Bianca è intervenuta puntualmente per correggere il tiro e assicurare che la politica di Washington sull'"Unica Cina" non è cambiata. Una posizione ormai però sempre meno credibile. Gli Stai Uniti, in base al Taiwan Relation Act del 1979, non hanno relazioni formali con Taiwan e riconoscono il governo cinese, ma allo stesso tempo sono obbligati a fornire armi all'isola per la sua autodifesa. Tuttavia, la legge approvata dal Congresso non stabilisce se le forze americane interverranno in difesa di Taipei. 

Come leggere la posizione di Biden

Le parole di Biden a sostegno di Taiwan arrivano a poche settimane dal Congresso del Partito comunista cinese e dall'attesa 'incoronazione' di Xi Jinping con un terzo inedito mandato da leader. Per i media di Taiwan, si tratta delle affermazioni "più chiare" da quando è arrivato alla Casa Bianca. Il Washington Post scrive della "più chiara dichiarazione recente di Biden su quanto gli Usa sarebbero disposti spingersi per sostenere Taiwan a livello militare".

L'esercito di Taiwan ha abbattuto un drone civile vicino alle coste cinesi

Diversi analisti però evidenziano il peso delle affermazioni del presidente Usa. Jessica Chen Weiss, docente della Cornell University e con un passato al Dipartimento di Stato Usa, su Twitter ha scritto che le parole di Biden oltre a garantire un "assegno bianco" a Taiwan a causa di un sostegno incondizionato, spingono la stessa isola ad allentare la presa sulle necessarie riforme di difesa, "incoraggiando coloro che cercano di cambiare lo status quo, attraverso il perseguimento dell'indipendenza formale e del riconoscimento diplomatico degli Stati Uniti per Taiwan".

La reazione alle parole del presidente Usa

Anche questa volta, come sempre, non sono mancate le reazioni di Taipei e Pechino. Taiwan ringrazia il presidente statunitense per il "sostegno solido", mentre la diplomazia dell'isola sottolinea come "le ultime affermazioni evidenzino ancora una volta che la crescente minaccia della Cina nello Stretto di Taiwan ha sollevato una preoccupazione diffusa nei Paesi nel mondo". Taipei assicura che continuerà a lavorare con gli Usa e altri Paesi, a rafforzare le sue capacità di autodifesa per salvaguardare insieme nella regione dell'Indo-Pacifico l'ordine internazionale basato sulle regole.

Lo spettro del modello di Hong Kong su Taiwan

Come prevedibile, è stata dura la reazione della Cina. La diplomazia di Pechino ha puntato il dito contro il presidente Usa, denunciando quella che considera "una grave violazione" degli impegni di Washington "a non sostenere l'indipendenza di Taiwan" e un "brutto segnale" di supporto alle "forze separatiste che militano per l'indipendenza" dell'isola. Attraverso il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, Pechino ha invitato Biden a "comprendere" che per la Cina quella di Taiwan è una questione "molto delicata", a rispettare "il principio di una sola Cina". Non farlo, ha affermato una portavoce del ministero degli Esteri, potrebbe danneggiare "ulteriormente" le relazioni bilaterali tra Pechino e Washington e "la pace e la stabilità" nello Stretto di Taiwan.

Ancora armi a Taipei

A suscitare le ire di Pechino era stato nei giorni scorsi l'annuncio dell'Amministrazione Biden sulla vendita di armamenti a Taiwan per 1,1 miliardi di dollari, arrivato poco dopo la visita di inizio agosto della speaker della Camera Nancy Pelosi a Taipei.

Biden venderà oltre un miliardo di dollari di armi a Taiwan

Ma non sono mancate polemiche per la recente approvazione del Taiwan Policy Act da parte della commissione esteri del Senato. Il disegno di legge, annacquato in alcuni passaggi per non alimentare la frattura tra Pechino e Washington, autorizza gli Usa a stanziare 4,5 miliardi di dollari in finanziamenti militari destinati a Taiwan tra il 2023 e il 2027, così come l'elargizione di ulteriori prestiti fino a 2 miliardi di dollari. 

Il progetto di legge inoltre richiede alla Casa bianca d'imporre sanzioni ad almeno cinque banche statali cinesi, se il presidente Joe Biden determinerà che Pechino sia impegnata in "un'escalation aggressiva" nei confronti di Taiwan, attraverso blocchi navali o l'occupazione delle isole più esterne. Non è però scontata l'approvazione del testo: per entrare in vigore dovrà essere approvato dall'Aula sia in Senato sia alla Camera dei rappresentanti.

L’ultimatum di Xi a Biden: “A giocare col fuoco ci si brucia”

La tensione si alza ulteriormente. Il presidente cinese Xi Jinping, che ha promesso di "riunire" Taiwan alla madrepatria, senza escludere l'uso della forza come ultima risorsa, ha lanciato un monito al suo omologo statunitense nel corso di una telefonata a luglio, poche settimane prima dell'arrivo della speaker della Camera Usa Nancy Pelosi sull'isola. Durante il colloquio telefonico, Xi ha messo in guardia Biden a "non giocare con il fuoco" in merito alla questione taiwanese. In vista del Congresso, il dossier taiwanese viene gestito con calma apparente.

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