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Martedì, 23 Aprile 2024
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Bimba concepita grazie all'utero trapiantato da una donna morta: è il primo caso al mondo

La piccola è nata un anno fa e sta bene: lo studio pubblicato sulla rivista Lancet

Il primo bambino concepito grazie ad un utero trapiantato in una donna infertile da una donatrice deceduta è nato un anno fa in Brasile, secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Lancet.

Si tratta di una bambina, venuta alla luce il 15 dicembre 2017: la madre non poteva avere figli perché nata senza utero a causa della sindrome di Mayer-Rokitansky-Kuster-Hausef. La donatrice era una donna di 45 anni, madre di tre figli, morta in seguito a un ictus. I medici dell'ospedale presso l’ospedale universitario di São Paulo hanno prelevato il suo utero trapiantandolo poi nella 32enne.

L’uso di donatori deceduti, non solo donatori vivi, per i trapianti uterini “potrebbe aumentare significativamente l’accesso a questo trattamento”, ha sottolineato il dottor Dani Ejzenberg, che ha diretto lo studio presso l’ospedale universitario di São Paulo, citato da Lancet.

Si tratta della prima nascita avvenuta grazie ad un trapianto di utero di questo tipo. Negli altri casi le donatrici erano viventi e i dieci tentativi precedenti su donatrice deceduta si erano risolti con aborti spontanei. 

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