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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Julen, un errore di calcolo complica i soccorsi del bimbo caduto nel pozzo

Un nuovo inconveniente rallenta i soccorsi a Julen, il bimbo di due anni caduto il 13 gennaio in pozzo a Totalán, nei pressi di Malaga in Spagna: il pozzo laterale scavato per raggiungerlo è troppo piccolo. "Sarà necessario scavarlo di nuovo"

Per il salvataggio del bimbo caduto nel pozzo doveva essere il giorno della verità, ma dalla Spagna arrivano purtroppo novità che lasciano davvero sconcertati. Oggi a Totalán, nei pressi di Malaga in Spagna, i soccorritori avrebbero dovuto raggiungere il bimbo di due anni da più di una settimana bloccato a 70 metri di profondità in un pozzo largo appena 25 centimetri, ma nel corso delle operazioni i minatori hanno avuto un nuovo problema.

Come spiega il quotidiano locale Lavanguardia la squadra di soccorritori al lavoro per salvare Julen è infatti stata costretta ad interrompere le operazioni per allargare il tunnel verticale terminato solo ieri. Stamani si è scoperto che i tubi di metallo necessari al rivestimento della galleria erano di dimensioni maggiori rispetto alla galleria stessa. 

Julen, le ultime notizie sul bambino caduto nel pozzo

Impossibile infatti per la squadra di minatori scendere fino alla profondità richiesta per iniziare a scavare manualmente il tunnel di collegamento tra il nuovo pozzo e quello in cui si dovrebbe trovare il piccolo Julen. Potrebbero infatti rimanere bloccati loro stessi a 40 metri di profondità e ad ogni modo non riescono a scendere fino ai previsti 60 metri con gli strumenti necessari per proseguire le operazioni.

Ora è stata presa in considerazione l'opzione più sicura, ovvero quella di rimpire di terra il tunnel appena scavato per poi perforarlo con un diametro maggiore.

julen malaga-2

Una nuova battuta d'arresto che causerà un ritardo nelle operazioni: ora gli stessi soccorritori hanno deciso di non diffondere nuove previsioni sui tempi in cui verranno portate a termine tutte le operazioni necessarie per permettere di scavare la galleria orizzontale di quattro metri necessaria per raggiungere la posizione in cui si pensa si trovi il piccolo Julen.

C'è un piccolo problema con l'installazione del tubo del tunnel attraverso il quale i minatori devono entrare" ha spiegato a La Vanguardia Juan Lopez-Escobar, delegato del Collegio ufficiale degli ingegneri minerari del Sud. 

Bimbo caduto nel pozzo, ultime notizie

soccorsi julen malaga-2

Per capire la difficoltà delle operazioni va chiarito come non si possa prescindere dalla messa in sicurezza di questo nuovo tunnel in cui dovranno intervenire i minatori asturiani che si caleranno con una capsula simile a quella utilizzata nel 2010 per il salvataggio dei minatori cileni.

Nella capsula di 1 metro per 2 e mezzo di altezza, scenderanno otto esperti nel salvataggio minerario in due turni. In pratica è un ascensore guidato da una gru di precisione con due condotti d'aria oltre ad una cassa che consentirà di spostare quasi 500 chili di terra per risalita. Al termine delle operazioni la speranza è di trovare Julen ancora in vita.

I genitori di Julen, José e Vicky, non smettono di credere al miracolo: "Abbiamo un angelo lassù che ci aiuta". L'angelo è il primo figlio della coppia, morto a tre anni per un infarto nel 2017.

Il paesaggio tradizionale dei mandorli in fiore e ulivi della zona ha lasciato il posto a un'immagine che può assomigliare a quella di un'operazione mineraria e la collina è scomparsa.

Il presidente della Junta de Andalucía, Juanma Moreno , ha spiegato che in 36 ore sono stati effettuati lavori che in condizioni normali avrebbero richiesto due mesi .

Bimbo caduto nel pozzo: la diretta

Spagna, bimbo caduto nel pozzo: i soccorsi (FOTO ANSA)

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