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Venerdì, 19 Aprile 2024
BIRMANIA / Myanmar

Birmania, primo discorso di San Suu Kyi al parlamento

La leader dell'opposizione ha chiesto che vengano garantiti i diritti di tutte le minoranze etniche presenti nel paese

La leader dell'opposizione Aung San Suu Kyi ha pronunciato per la prima volta un discorso di fronte al parlamento birmano. L'attivista premio Nobel per la pace ha chiesto che vengano garantiti i diritti delle minoranze etniche presenti nel paese.

“Per diventare una vera Unione democratica … chiedo a tutti i membri del parlamento di discutere dell'attuazione di tutte le leggi necessarie per proteggere nello stesso modo i diritti di ogni gruppo etnico”, ha dichiarato San Suu Kyi, come scrive il quotidiano francese Le Monde

La leader dell'opposizione, entrata per la prima volta in parlamento grazie alle elezioni suppletive che si sono tenute ad aprile, ha in questo modo sostenuto il progetto di legge sulla protezione delle minoranze presentato da uno dei deputati della maggioranza. 

Si calcola che in Myanmar, paese abitato da 60 milioni di persone, un terzo dei cittadini appartenga ad una minoranza etnica. San Suu Kyi, volto della lotta contro il regime dei militari, sta cercando di porsi come figura unificatrice tra le varie realtà presenti nel paese. 

Scontri etnici a Rakhine - Solo un mese fa, nella regione del Rakhine, gli scontri etnici scoppiati tra la comunità buddista e la minoranza musulmana di origine Rohingya provocarono 80 morti.  “Le tensioni latenti dovute alla discriminazione nei confronti delle minoranze etniche e religiose sono una minaccia per la transizione democratica e la stabilità della Birmania” aveva dichiarato in quella occasione Tomas Ojea Quintana, relatore speciale della Nazioni Unite per il Myanmar.

Secondo una stima dell'Onu la comunità Rohingya, che conta circa 800mila persone, è una delle più perseguitate del mondo. 

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