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Giovedì, 28 Marzo 2024
L'allarme / Ucraina

Ucraina verso il blackout completo

Previsto in giornata l'incontro online dei leader del G7 (Stati Uniti, Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Canada e Giappone) che si concentrerà sui bombardamenti russi sulle infrastrutture energetiche in Ucraina e i conseguenti blackout di energia e luce nel mezzo dell'inverno

Potrebbe essere un Natale al buio per gli ucraini, che da quasi 10 mesi vivono sotto le bombe di Vladimir Putin. Un blackout completo in Ucraina è uno scenario "piuttosto realistico", sostiene il ministro degli Esteri di Kiev, Dmitry Kuleba, in un'intervista alla tedesca Ard, denunciando le manovre del leader del Cremlino di colpire le infrastrutture strategiche per fiaccare psicologicamente il popolo ucraino. Tuttavia, le autorità di Kiev non si aspettano un esodo di massa dei residenti, nonostante le difficili condizioni. 

Proseguono senza sosta i bombardamenti russi. Le truppe russe hanno colpito nella notte il distretto di Nikopol, nella regione meridionale di Dnipropetrovsk, con sistemi missilistici a lancio multiplo Grad e Uragan, oltre che con l'artiglieria pesante, mentre nelle prime ore del mattino sono risuonate le sirene dei raid aerei nella capitale ucraina di Kiev e in diverse regioni del Paese.

Nella notte, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il quale ha promesso un ulteriore sostegno militare all'Ucraina. L'inquilino della Casa Bianca ha sottolineato come gli Usa stiano "dando priorità agli sforzi per rafforzare la difesa aerea dell'Ucraina" - come le ultime forniture militare per 275 milioni di dollari annunciate dal Pentagono la scorsa settimana -, mentre continuano gli attacchi russi alle sue infrastrutture cruciali. 

Durante il colloquio telefonico con Biden, Zelensky ha proposto di convocare un vertice globale per la pace in Ucraina basato sui principi fondamentali sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite. La proposta di Zelensky irrompe in una settimana di vertici dedicati all'invasione russa in Ucraina. Nella giornata di oggi 12 dicembre, c'è l'incontro online dei leader del G7 (Stati Uniti, Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Canada e Giappone) che si concentrerà sui bombardamenti russi sulle infrastrutture energetiche in Ucraina e i conseguenti blackout di energia e luce nel mezzo dell'inverno. 

A Parigi, invece, da domani 13 dicembre il presidente francese, Emmanuel Macron, presiederà domani a Parigi la conferenza internazionale in sostegno alla resistenza civile dell'Ucraina. Intitolata "Solidali con il popolo ucraino", la conferenza riunirà circa 70 partecipanti di alto livello, in rappresentanza dei principali Stati e organizzazioni internazionali partner dell'Ucraina. Per l'Unione europea, è attesa la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Per l'Italia, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Obiettivo dell'incontro, si legge in una nota diffusa dall'Eliseo, "rispondere ai bisogni urgenti degli ucraini per superare l'inverno, in particolare, rispetto all'accesso all'elettricità, al riscaldamento e all'acqua mentre le infrastrutture civili del Paese continuano ad essere obiettivo dei bombardamenti russi".

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