Un black out "spegne" gli aeroporti: circa 56mila passeggeri restano a terra
È successo nelle Filippine, dove per ore non è stato possibile effettuare voli a causa di un'interruzione della corrente elettrica
Decine di migliaia di viaggiatori sono rimasti bloccati per ore negli aeroporti delle Filippine e anche a bordo di aerei che non riuscivano a decollare a causa di un black out dell'energia elettrica che ha messo fuori uso i servizi di comunicazione e radar dello scalo della capitale Manila. Oltre 360 voli sono stati annullati, posticipati o dirottati e circa 56 mila passeggeri coinvolti, secondo le autorità aeroportuali.
Currently, there are no in-and-out flights in the Philippines 🙏🏻 Happy New Year indeed 🎉🥳#cancelledflights #manila pic.twitter.com/D32xjFwW0n
— 💜☀️NJ🌻🦋 (@enjay171) January 1, 2023
Stamattina, era stato individuato un problema tecnico che riguardava il centro di gestione del traffico aereo dell'aeroporto nazionale e internazionale di Manila. Dopo alcune ore di caos e mancanza di informazioni, il sistema è ripartito e gli aerei hanno ricominciato a poter decollare e atterrare. "I ritardi e i dirottamenti sono misure di precauzioni per assicurare la sicurezza dei passeggeri, degli equipaggi e delle attrezzature", ha spiegato l'autorità per l'aviazione civile delle Filippine, mentre sui social network i passeggeri coinvolti hanno postato immagini del caos e delle proteste.
