Nuovi raid di Assad in Siria, l'accusa: "Usati napalm, fosforo bianco e bombe a grappolo"
Intensi bombardamenti da parte del regime in zone fuori dal controllo delle forze lealiste a Damasco, Daraa, Hama, Idlib e Aleppo. Le forze governativi si apprestano a sferrare una controffensiva di terra contro i ribelli a Idlib
DAMASCO (Siria) - Intensi bombardamenti aerei e di artiglieria da parte del regime di Assad sono in corso in Siria in zone fuori dal controllo delle forze lealiste a Damasco, Daraa, Hama, Idlib e Aleppo. Lo riferiscono fonti concordanti sul terreno, confermando quanto già denunciato dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) e dai media panarabi.
Negli attacchi sarebbero state usate anche bombe a grappolo e bombe incendiarie al napalm e i vietatissimi ordigni al fosforo bianco.
#Assad airforces dropped internationally prohibited phosphorus bombs on Saraqib, Idlib, a short while ago yesterday. pic.twitter.com/h2NqwCnpVJ
— Asaad Hanna (@AsaadHannaa) 10 aprile 2017
#Syria: the town of Lataminah in N #Hama is burning after it got bombarded by the regime with white phosphorus https://t.co/rtOYSRzI4g pic.twitter.com/28dmUImnRA
— Thomas van Linge (@arabthomness) 8 aprile 2017
Secondo le fonti, quartieri ribelli di Damasco, come Tishrin, Qabun, Barze, sono presi di mira dall'artiglieria governativa. In maniera analoga, l'aviazione di Damasco ha condotto raid aerei su Daraa, nel sud, nelle regioni tra Hama e Idlib e nei distretti a ovest di Aleppo, nel nord del Paese.
In serata il Portavoce della Casa Bianca è tornato minacciare di possibili ritorsioni il regime di Assad e i metodi brutali con cui conduce la propria offensiva contro i ribelli mettendo "al bando" per la prima volta anche i "barili bomba".