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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Congo, "Terminator" guida la ribellione ma nessuno sa dove sia

Il signore della guerra Bosco "The Terminator" Ntaganda guida la rivolta ma resta "invisibile". Non è chiaro se il movimento di ribelli M23, che ha conquistato Goma, abbia le forze per attaccare la capitale Kinsasha.

Bosco "The Terminator" Ntaganda è un signore della guerra Tutsi, nato in Ruanda, che sta guidando i ribelli del movimento M23 nella Repubblica democratica del Congo. L'M23 ha conquistato la città di Goma, località situata nella parte orientale del Paese lungo la riva settentrionale del Lago Kivu, dove si estende uno dei territori più ricchi di materie prime e quindi tra i più ambiti su scala globale. La Reuters racconta chi è Bosco Ntaganda.

"The Terminator" resta nell'ombra, mentre i ribelli conquistano un successo militare dopo l'altro. Ntaganda è ricercato dalla Corte Penale internazionale per crimini di guerra e crimini contro l'umanità, tra cui il reclutamento di bambini soldato, omicidi, stupri e riduzione in schiavitù sessuale. Nessuno l'ha visto tra i comandanti dell'M23 che sono sfilati per le strade di Goma dopo aver conquistato la città.

I combattimenti tra l'esercito locale e i disertori guidati dal generale Makenga Sultani sono ripresi l'8 luglio di quest'anno, quando lo stesso colonnello ha annunciato un'offensiva contro il governo di Kinshasa. Nei giorni scorsi gli scontri tra le parti si sono tuttavia intensificati. I miliziani  hanno sfilato lungo le strade deserte di Goma, dove si trovano anche una ventina di italiani rimasti bloccati in seguito ai disordini.

La carriera di Ntaganda, che ha combattuto negli ultimi 20 anni per i ribelli, per le milizie e per l'esercito sia in Ruanda sia in Congo, riflette gli equilibri instabili di un territorio considerato traumatizzato dal genocidio e dalla violenza. Era un mebro del Rwandan Patriotic Front (RPF), gruppo di ribelli dell'attuale presidente ruandese Paul Kagame, ha combattuto nell'est del Congo, poi è diventato un ufficiale  nell'esercito congolese del presidente Joseph Kabila, che ora vuole rovesciare.

Una relazione di esperti delle Nazioni Unite sostiene che Ntaganda sia il leader indiscusso dell'M23 e riceva anche ordini militari diretti dal ministro della difesa del Ruanda, James Kabarebe. Il Ruanda ha negato di sostenere il movimento ribelle. In pochi sono entrati in contatto con  "The Terminator" dallo scorso aprile, quando disertò dall'esercito insieme ad altri soldati di etnia Tutsi. A maggio, intervistato dalla BBC, sosteneva di non avere alcun ruolo nella nuova ribellione e di essere nella sua fattoria a Masisi, nel Nord Kivu. "Quali soldati? Io non ho soldati", ha detto.

Carina Tertsakian, una ricercatrice di Human Rights Watch, ha detto alla Reuters che "nonostante operi in maniera poco visibile, non ci sono dubbi sul fatto che Ntaganda abbia un ruolo di comando". Secondo fonti dell'intelligence congolese si potrebbe nascondere vicino al confine con il Ruanda, dove la fitta foresta del parco nazionale di Virunga lo renderebbe comunque irrintracciabile.

Le rare fotografie lo mostrano spesso sorridente e con indosso cappelli da cowboy. Amato dalle sue truppe nonostante non abbia il carisma del vecchio leader Tutsi Nkunda, non venne arrestato nel 2009 dal governo congolese perchè aveva contribuito a porre fine alla guerra che aveva sconvolto il paese. "Il Congo rimane un posto pieno di criminali di guerra, ma Ntabanga è su un altro livello, più in alto".

Non è chiaro se il movimento M23 abbia le forze per attaccare la capitale Kinsasha. Il fatto che "The Terminator" sia ancora in libertà rende l'ipotesi quantomeno possibile.

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