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Mercoledì, 24 Aprile 2024
BRASILE

L'esercito tra i disperati per difendere i Mondiali di calcio

Nel nord di Rio de Janeiro stazioneranno le forze armate e occuperanno le zone povere della città, dove il narcotraffico governa. Il tutto almeno fino alla fine dei Mondiali, ma senza una data di termine

L'esercito brasiliano occuperà 15 favelas della zona nord di Rio de Janeiro. Così ha annunciato il segretario di pubblica sicurezza Josè Eduardo Cardozo e dal capo di Stato maggiore delle forze armate, il generale Josè Carlos De Nardi. Una decisione nell'ambito della strategia di sicurezza: le truppe federali della polizia pacificatrice (Upp) rimarranno in tutta la metropoli almeno fino dei mondiali di calcio, prevista per il 13 luglio. "Così rispondiamo al narcotraffico, facendo perdere loro terreno" ha detto il segretario di Stato.

Prima di lui anche il governatore Sérgio Cabral aveva annunciato l'occupazione, ma la decisione definitiva è stata presa soltanto dopo aver consultato tutte le forze militari e politiche. Provvedimenti incisivi, visto che per il governo la zona di Complexo da Maré (dove la polizia stazionerà) è 'strategica'. Dettagli tecnici sono ancora in fase di definizione da esperti di sicurezza del governo federale. Ancora non è stato deciso neppure il termine per smobilitare le truppe dalla metropoli. Per il momento occuperanno la zona a tempo indeterminato.

Già venerdì scorso il governatore Cabral aveva incontrato la presidente Dilma Rousseff per definire le strategie di 'lotta al narcotraffico' e già era stato proposto l'uso dell'esercito. Il tenente colonnello Claudio Costa, portavoce della polizia militare di Rio, ha confermato che per ora l'occupazione sarà mantenuta a tempo indeterminato.

La misura è una prima risposta all'escalation di violenza, messa in pratica negli ultimi mesi dai narcos, contro la politica di 'pacificazione' degli slum. Marè è uno dei maggiori agglomerati di 'favelas' a Rio, dove si pensa abitino circa 140 mila persone. Si trova ai margini della Baia di Guanabara, proprio all'incrocio delle principali strade di entrata e di uscita dalla città: sarà una delle 'zone a rischio' durante la Coppa del mondo, da dove passeranno tutti coloro che dall'aeroporto si recheranno nel centro della metropoli.

 

Rio de Janeiro, è guerra nelle favelas (Foto O Globo)

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