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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Norvegia, killer Breivik "21 anni di carcere pena patetica"

Per l'imputato l'assoluzione e pena di morte sono le uniche condanne logiche dopo aver ucciso 77 persone lo scorso luglio

I 21 anni di carcere chiesti per il massacro di Oslo sono una “pena patetica”. È quando ha detto Anders Behring Breivik nella terza udienza che si è tenuta nella capitale norvegese, affermando le uniche condanne logiche per il suo gesto sono l’assoluzione o la pena di morte.


“Vuole essere condannato alla pena di morte?” ha chiesto il pubblico ministrero Ingar Bejer Engh, come riporta il quotidiano Norway Post. “Non voglio essere condannato alla pena di morte, ma è una decisione che avrei rispettato”, ha risposto Breivik. “21 anni sono una pena ridicola”.


L’uomo non si aspettava di poter sopravvivere agli attacchi del 22 luglio. Parlando della pianificazione dell’attentato, Breivik ha affermato di essersi preparando usando dei videogiochi, in particolare ‘World of Warcraft’. Inizialmente aveva pensato a piazzare tre bombe, una nella sede del governo, un’altra nel quartier generale del partito laburista e infine una nel Palazzo Reale, anche se il re e la sua famiglia non erano tra i suoi obiettivi. Dato che preparare tre bombe era troppo complicato, ha infine deciso di prepararne solo una, quella esplosa il 22 luglio ad Oslo provocando 8 morti, e di muoversi verso l’isola di Utoya, dove era in corso il campo estivo dei giovani laburisti, come scrive la Bbc.


Breivik, nazionalista di estrema destra, ha ammesso di aver ucciso 77 persone lo scorso luglio, molti dei quali ragazzi sotto i 20 anni. La Corte dovrà pronunciarsi sulla salute mentale dell’imputato. Se dovesse essere giudicato incapace di intendere e di volere potrebbe passare il resto della sua vita in un centro psichiatrico. In caso contrario, potrebbe scontare 21 anni in carcere.
 

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