Cade durante la scalata: sopravvive dopo un volo di 600 metri
L'incidente è avvenuto sul del monte Taranaki, situato sull'Isola del Nord, in Nuova Zelanda. Come confermato dalla polizia locale, l'escursionista se l'è cavata miracolosamente con qualche ferita dopo la caduta lungo il fianco della montagna
Un uomo è riuscito a sopravvivere "miracolosamente" a una caduta di circa 600 metri, riportando soltanto delle lievi ferite dopo un lungo volo sul fianco della montagna. Una notizia che ha dell'incredibile e arriva dalla Nuova Zelanda: secondo quanto riportato dalla polizia locale, lo scalatore è caduto durante una escursione sul monte Taranaki, alto 2.518 metri e situato nell'Isola del Nord. Secondo le autorità neozelandesi "l'uomo è stato eccezionalmente fortunato": a salvarlo il clima primaverile, che avrebbe sciolto i ghiacci, facendolo atterrare sulla neve.
Lo scalatore faceva parte di un gruppo di escursionisti che stava tentando di salire sulla vetta del monte Taranaki. L'incidente è avvenuto poco dopo le 12 di sabato 9 settembre: l'uomo sarebbe scivolato, cadendo nel vuoto sotto gli occhi dei compagni. "Dopo aver visto il loro compagno scalatore scivolare giù dalla montagna e scomparire nel nulla, uno membro del gruppo è sceso per cercare di localizzarlo - ha spiegato la polizia ai media locali - In zona c'era anche un membro del Soccorso alpino Taranaki che ha aiutato gli escursionisti a individuare l'uomo caduto". Dopo essere stato riequipaggiato, lo scalatore è stato trasportato giù dalla montagna con l'aiuto dei soccorsi.
Un vero e proprio miracolo, soprattutto per la terribile fama del monte Taranaki, ritenuta una delle montagne più "mortali" della Nuova Zelanda dal Mountain Safety Council del Paese. Nel 2021 due scalatori hanno perso la vita nel tentativo di scalarla: secondo il medico legale i due erano impreparati per quel tipo di scalata, nonostante si trattasse di due alpinisti esperti.