rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Russia / Russia

Quattro mesi dispersi in Siberia: "Cannibali per sopravvivere"

Cannibali nella taiga. Così due pescatori dispersi nella sconfinata distesa gelata sono riusciti a sopravvivere in condizioni estreme: "Abbiamo dovuto mangiare un nostro compagno, morto di freddo"

Due pescatori russi, salvati a novembre dopo essere stati dispersi per quattro mesi nella taiga siberiana, hanno mangiato il corpo di uno dei loro compagni di disavventura per restare in vita. L'ha reso noto oggi una fonte vicina all'inchiesta che il governo sta portando avanti sulla vicenda.

"Non ci sono stati omicidi. Hanno mangiato quell'uomo dopo che era morto, incapace di resistere alle condizioni estreme della taiga", ha dichiarato una fonte al quotidiano popolare Komsomolskaya Pravda, precisando che uno dei pescatori l'ha ammesso durante un interrogatorio.

I due uomini erano partiti nel mese di agosto per andare a pesca con due altri compagni in Yakuzia, nel nord-est della Siberia. Dopo un po' sono scomparsi nel nulla.

Sono stati ritrovati a fine novembre, vicino a un fiume situato a circa 250 km dalla città più vicina, ma gli altri due mancavano all'appello. I pescatori hanno allora affermato che il gruppo si era diviso durante il cammino, ma il rinvenimento di pezzi di corpo umano che portavano chiaramente i segni di una morte violenta hanno portato all'apertura di un'inchiesta per omicidio.

Già dei medici locali avevano evocato la possibilità che sia stato un episodio di cannibalismo. I due pescatori non sono stati arrestati e figurano come testimoni. Uno di loro Alexander Abdullaiev, ha ammesso d'aver mangiato con l'altro sopravvissuto, Alexei Gorulenko, il corpo del loro compagno Andrei Kutotchkin. "Secondo Abdullaiev la morte di Kurotchkin è stata naturale: è morto di freddo". E i due pescatori "si sono nutriti della sua carne durante le settimane".

Il comitato d'inchiesta, in Yakuzia, ha annunciato per la prima volta la settimana scorsa che stava indagando su "eventuali fatti di cannibalismo". Gli inquirenti hanno anche annunciato che si sono recati nella taiga per cercare il quarto disperso, Viktor Komarov, ma finora hanno solo trovato l'auto dei pescatori per metà immersa nel ghiaccio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quattro mesi dispersi in Siberia: "Cannibali per sopravvivere"

Today è in caricamento