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Giovedì, 28 Marzo 2024
dall'estero / Turchia

Scomparsa a 18 anni, il cadavere gettato in un canale: "È stata stuprata e strangolata"

La ragazza era stata vista l'ultima volta domenica scorsa. Il suo omicidio ha sconvolto l'opinione pubblica turca, ancora scossa dal delitto di Özgecan Aslan, una ventenne uccisa lo scorso febbraio

ISTANBUL - È stata ritrovata morta Cansu Kaya, la ragazza di 18 anni scomparsa da domenica. Il suo cadavere, seminudo, è stato rinvenuto in un canale nella provincia sudoccidentale turca di Mugla. Secondo i primi rilievi, la giovane è stata violentata e strangolata. Cansu Kaya era stata vista l’ultima volta domenica scorsa, quando aveva lasciato il ristorante dove lavorava come cameriera.

Dopo la denuncia della famiglia, erano iniziate le ricerche. A trovare il corpo sarebbe stata la sorella Burcu, che partecipava alle squadre di ricerca. Le autorità hanno fermato tre persone, tra cui l’ex fidanzato della ragazza.

Il brutale omicidio di Cansu Kaya ricorda quello altrettanto terribile della ventenne Özgecan Aslan, uccisa e data alle fiamme dopo aver opposto resistenza a un tentativo di stupro. La ragazza si trovava su un autobus quando l’autista l’ha condotta in un’aerea isolata e poi ha provato ad abusare di lei. L’uomo l’avrebbe poi pugnalata più volte e, con l’aiuto del padre e di un amico, le avrebbe tagliato le mani, bruciata e poi gettata in un fiume. La morte della donna aveva suscitato polemiche in Turchia e migliaia di persone si erano riversate in strada per partecipare a una protesta contro le violenze

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