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Venerdì, 31 Marzo 2023
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Terremoto in Vaticano, l'ex arcivescovo di Sydney indagato per pedofilia

Il cardinal George Pell avrebbe tenuto "comportamenti inappropriati" con due minori in piscina. Il prelato ha respinto fermamente le accuse, formulate dalla polizia australi: è la prima volta che Pell, accusa di aver coperto i preti pedofili, viene accusato in prima persona di aver commesso abusi

La polizia australiana ha confermato che sta indagando sulle accuse di abusi sessuali su minori rivolte al cardinale George Pell, arcivescovo emerito di Sydney e prefetto della Segreteria dell'Economia, e che deve ancora decidere se incriminarlo. La notizia dell'inchiesta era stata rilanciata dall'emittente Abc. "E' una vicenda su cui abbiamo indagato e su cui stiamo ancora indagando", ha spiegato il commissario della polizia di Victoria, Graham Ashton, a proposito delle accuse. Accuse che il cardinale Pell ha respinto risolutamente. E' la prima volta che Pell viene direttamente indicato come l'autore di abusi. 

I presunti abusi risalirebbero agli anni ’70, quando Pell era un semplice parroco a Ballarat, nello stato di Victoria in Australia. Pell avrebbe tenuto "comportamenti inappopriati" con due minorenni in una piscina.

Manifestazione in Vaticano contro i preti pedofili | Foto Infophoto

Qualche mese fa, l'altro prelato australiano era già stato accusato di non aver agito adeguatamente nei confronti di alcuni preti pedofili sotto la sua supervisione e di aver coperto i loro abusi. In una videotestimonianza da Roma davanti alla Commissione reale sulle Riposte istituzionali agli Abusi sessuali sui Minori, Pelle aveva dichairato: "Non sono qui a difendere l’indifendibile. La Chiesa cattolica ha commesso errori enormi sulla pedofilia, ma sta lavorando per rimediare. Ha causato gravi danni in molti luoghi e ha deluso i fedeli”.

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