Carlo Giannini, il pizzaiolo italiano ucciso a Sheffield: terzo arresto ma il delitto resta un giallo
Fermato un ragazzo di 27 anni. Ha fornito un alibi, che è al vaglio della polizia. Movente e dinamica sono tutti da chiarire
E' scattato il terzo arresto per l'omicidio di Carlo Giannini, il pizzaiolo di 35 anni originario di Mesagne in provincia di Brindisi, trovato morto su una panchina in un parco di Sheffield il 12 maggio scorso. La polizia inglese ha ammanettato un 27enne. Altri due uomini erano stati fermati e poi rilasciati su cauzione nelle scorse settimane. Il 27enne ha fornito un alibi e sono in corso le verifiche.
Il movente e la dinamica del delitto restano però un mistero. Certamente Giannini intorno alle 23 dell'11 maggio si trovava all'interno del parco ed è ancora vivo. Lo dicono le immagini catturate da alcune telecamere. Alle 5 del mattino seguente un passante trova il suo cadavere.
"L'autopsia ha concluso che è morto per una coltellata", ricorda la polizia inglese. Poi l'appello: "Se avete informazioni che possano aiutare i nostri agenti, contattate il 101 citando l'incidente numero 122 del 12 maggio. Potete anche passare le informazioni direttamente alla stanza operativa via mail o in alternativa rimanere anonimi contattando l'associazione di beneficenza indipendente Crimestoppers tramite il loro sito o chiamando il numero 0800 555 111".
A third arrest has been made following the murder of Carlo Giannini in May.
— South Yorkshire Police (@syptweet) June 22, 2022
The 27-year-old man was arrested on suspicion of murder this afternoon, and remains in police custody.
Mr Giannini was found dead in Manor Fields Park, #Sheffield on 12 May.https://t.co/n70GQB8zxT