Il progetto di un'alleanza nero-verde, formata cioè dalla Cdu di Angela Merkel e dal partito dei Verdi tedeschi, è per ora sepolta: dopo il secondo round dei colloqui esplorativi con la Cdu-Csu, i Gruenen hanno annunciato l'uscita dalle trattative, tese a trovare un alleato di governo alla cancelliera dopo le elezioni del 22 settembre.

Sebbene entrambe le parti abbiano elogiato le "intense discussioni", alla fine hanno prevalso le differenze tra conservatori ed ecologisti, scrive la Bild.

Al termine dei colloqui, il segretario generale della Cdu, Herman Groehe, ha spiegato: "Devo comunicare che non ci saranno ulteriori colloqui esplorativi o l'avvio di trattative per la formazione di una coalizione".

IL TRIONFO DI ANGELA MERKEL

La "strana coppia" si sarebbe scontrata in particolare sull'argomento delle tasse: i Verdi avrebbero mantenuto la posizione espressa in campagna elettorale di aumentare le imposte. "Da parte nostra non c'era alcun problema che non potesse essere superato", ha aggiunto Alexander Dobrindt, segretario generale della Csu, partito fratello della Cdu di Frau Merkel.

Il co-leader dei Verdi, il turco-tedesco Cem Oezdemir, ha sottolineato che la "Kanzlerin" e il leader della Csu, il governatore della Baviera Horst Seehofer, hanno tentato di costruire dei ponti, aggiungendo tuttavia: "Non sono così stabili da durare quattro anni". In futuro, Oezdemir non esclude un'alleanza Cdu-Verdi: "La porta resta aperta, non può più essere inchiodata".