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Martedì, 23 Aprile 2024
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Storico cessate il fuoco tra Pkk e Turchia: giovedì l'annuncio

Il conflitto tra il Partito dei lavoratori curdo (Pkk) e le autorità di Ankara prosegue da circa trent'anni e fino a ora ha provocato oltre 40 mila morti

La notizia è su tutte le prime pagine dei giornali turchi: dal 21 marzo inizierà il cessate il fuoco tra Turchia e Pkk. La data è stata stabilita nell'incontro tra il leader del Partito Curdo dei Lavoratori, Abdullah Ocalan, ora in carcere, la delegazione del Partito della Pace e Democrazia.

Il conflitto tra il Partito dei lavoratori curdo (Pkk) e le autorità di Ankara prosegue da più di trent'anni e fino a ora ha provocato oltre 40 mila morti. La notizia del cessate il fuoco è stata confermata anche in ambienti politici di Ankara. Sarà lo stesso Abdullah Ocalan, leader storico del Pkk, rinchiuso da anni nel carcere dell'isola di Imrali. Ocalan ha rivelato le sue intenzioni a Selahattin Demirtas, del Partito pro-curdo per la Pace e la democrazia (Bpd).

L'annuncio storico arriverà in occasione delle celebrazioni del Newroz, il Capodanno curdo. Ai militanti del Pkk Ocalan imporrà una tregua da qualsasi azione militare. "Questo appello" dice Ocalan "comprenderà delle informazioni soddisfacenti sul piano militare e una soluzione per la parte politica. Io voglio risolvere le questione delle armi il più rapidamente possibile; voglio evitare la perdita di altre vite umane".Pochi giorni fa il Partito dei Lavoratori curdi aveva rilasciato 8 ostaggi turchi che teneva prigionieri nelle montagne del Nord dell'Iraq.

Erdogan finora ha escluso una possibile amnistia generale, e una liberazione di Ocalan, per non andare al muro contro muro con il fronte nazionalista turco. Nella popolazione turca Ocalan rimane il nemico pubblico numero uno, l'uomo più odiato

IL CONFLITTO - Nel 1984 iniziò il conflitto armato tra il Pkk e lo Stato turco, che ha causato la morte di 45.000 persone, la maggior parte dei militanti del Pkk e civili curdi. Il Pkk è stata costituito nel 1978 per raggiungere l'autonomia e il riconoscimento dei diritti sociali e politici per i curdi. Circa 15 milioni di curdi vivono in Turchia, il 20% della popolazione, per lo più nel sud-est. Oggi il Pkkè considerato un'organizzazione terroristica da Turchia, Unione europea e Stati Uniti. Porre fine a questo conflitto per Erdogan è un grande successo politico. Il costo economico di 30 anni di conflitto è stimato tra 300.000 e 450.000 milioni di euro.

La figura di Ocalan è ancora venerata da gran parte dei militanti del suo partito. Il governo turco aveva iniziato una serie di colloqui segreti con i rappresentanti del Pkk nel 2009 in Norvegia. Ma tutto finì improvvisamente nel luglio 2011, un mese dopo le elezioni in cui il partito di Erdogan si impose, e dopo uno scontro di confine che vide l'uccisione di 13 soldati turchi. Ne seguirono scontri armati sanguonosi, con almeno 870 vittime dalla metà del 2011, secondo una stima della International Crisis Group (ICG). Nel frattempo grazie ad una legge anti-terrorismo approvata nel 2006,  qualsiasi persona che agisca in un modo che potrebbe essere considerato ispirato al Pkk può essere condannato come membro di un'organizzazione terroristica. Più di 2.100 persone legate al Partito per la Pace e la Democrazia (BDP, in turco), il principale partito curdo legale, sono state arrestate a causa di questa legge.

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