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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Charlie, ancora un po' di tempo per i genitori. L'appello del Papa su Twitter

Rimandato lo stop delle macchine che tengono in vita il bimbo di 10 mesi affetto da una malattia incurabile. Bergoglio scrive: “Difendere una vita umana è un atto d'amore”

Ancora non è stata staccata la spina dei macchinari che tengono in vita il piccolo Charlie Gard, affetto da una rara malattia incurabile, che provoca terribili sofferenze. I genitori del bambino di 10 mesi potranno trascorrere ancora un po' di tempo con lui, come riferiscono dal Great Ormond Steeet Hospital di Londra, dove Charlie si trova ricoverato.

Martedì i due genitori avevano perso il loro appello finale per portarlo negli Usa dopo che la Corte europea dei diritti dell’uomo si era detta d’accordo con la decisione britannica di interrompere il supporto vitale a un bambino con una grave malattia genetica.

LE PAROLE DEL PAPA “Difendere la vita umana, soprattutto quando é ferita dalla malattia, é un impegno d’amore che Dio affida ad ogni uomo”. Così Papa Francesco, sul suo account Twitter, interviene (pur senza nominarlo) sul caso di Charlie Gard, il neonato britannico gravemente malato al centro di una lunga battaglia legale che vede soccombere il desiderio dei genitori di tentare una cura sperimentale, negli Stati Uniti, per tenere in vita il piccolo.

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