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Martedì, 28 Marzo 2023
Giappone sotto shock / Giappone

Il killer di Shinzo Abe voleva uccidere ancora: l'ombra della setta religiosa

A casa del 41enne arrestato, Tetsuya Yamagami, sono stati trovati armi ed esplosivi. Avrebbe voluto uccidere il leader di una setta religiosa, ma "era difficile", così ha optato per l'ex premier Shinzo Abe

L'uomo accusato di aver ucciso l'ex premier giapponese Shinzo Abe ha detto alla polizia che inizialmente aveva pianificato un attacco contro un leader di un gruppo religioso. Lo riporta l'agenzia Kyodo che cita fonti investigative. Secondo quanto fatto sapere ieri, Tetsuya Yamagami nutre "rancore" nei confronti di una "organizzazione specifica" che ritiene fosse legata ad Abe.

Il 41enne arrestato, Tetsuya Yamagami, ha riferito che sua madre era profondamente coinvolta nell'organizzazione attraverso diverse donazioni di soldi, che avevano causato seri problemi economici alla sua famiglia. Dopo aver scoperto la sera prima su internet che Abe sarebbe arrivato per un comizio nella cittadina, ha deciso di recarsi sul posto in treno. L'arma da fuoco artigianale utilizzata per l'attentato era lunga 40 centimetri e facilmente occultabile in un comizio elettorale in Giappone, paragonabile a una sagra alimentare in termini di sicurezza, e faceva parte di una collezione di esplosivi e altri tipi di armamenti rinvenuti nella sua abitazione.

A rilanciare la pista religiosa da ieri è soprattutto il giornale d'opposizione Asahi: principale indiziata la setta della Chiesa dell'Unificazione, che aveva il suo quartier generale a Nara proprio alla stazione davanti alla quale c'era il comizio di Abe. Fondata in Corea del Sud da Moon Sun Myung e sua moglie, la setta religiosa sostiene le politiche di Abe, ma anche quelle di Trump che partecipò in passato alle riunioni annuali.

La morte di Shinzo Abe

Intanto l'auto con il feretro dell'ex premier nipponico Shinzo Abe è arrivata nella residenza di famiglia a Tokyo, raggiunta anche dalle personalità di spicco del suo partito Liberal Democratico, incluso il premier Fumio Kishida. Vestiti di nero, secondo le immagini trasmesse dalle tv giapponesi, si sono messi in fila per rendere omaggio. Abe è stato assassinato ieri a un comizio elettorale a Nara da un uomo di 41 anni, Tetsuya Yamagami, che ha usato una sorta di pistola artigianale fatta di legno e ferro. L'episodio ha scioccato l'intera nazione, caratterizzata da un tasso di criminalità tra i più bassi al mondo. I media giapponesi hanno riferito che lunedì sera si terrà una veglia funebre e martedì un funerale per la famiglia e i collaboratori di stretti di Abe. Da ieri sera, un flusso costante di persone in lutto ha desposto fiori e pregato per Abe, il primo ministro giapponese più longevo del dopoguerra, con manifestazioni di cordoglio registrate in tutto il Paese.

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