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Sabato, 20 Aprile 2024

Cile, Amnesty International: "A 40 anni dal golpe immunità deve finire"

In Cile, secondo dati ufficiali, tra il 1973 e il 1990 vennero detenute illegalmente o torturate 38.254 persone, mentre 3216 furono uccise o fatte sparire

Alla vigilia del quarantesimo anniversario del colpo di stato del generale Augusto Pinochet in Cile, Amnesty International ha dichiarato che a migliaia di sopravvissuti alla tortura e di familiari delle persone scomparse durante il brutale regime militare vengono ancora negate verità, giustizia e riparazione.

Attraverso una petizione che ha raggiunto oltre 25.000 firme, l`organizzazione ha chiesto alle autorità cilene di eliminare tutti gli ostacoli che proteggono i responsabili di violazioni dei diritti umani.

"E` inaccettabile che, 40 anni dopo il golpe, la ricerca della verità, della giustizia e della riparazione sia ancora intralciata. La legge d`amnistia continua a tenere al riparo dai procedimenti giudiziari gli autori di violazioni dei diritti umani, quelli avviati vanno avanti con grande ritardo e le sentenze non sono pari alla gravità dei crimini commessi" - ha dichiarato Guadalupe Marengo, vicedirettrice del Programma Americhe di Amnesty International.

COLPO DI STATO IN CILE: 40 ANNI DOPO LA FERITA E' ANCORA APERTA

In Cile, secondo dati ufficiali, tra il 1973 e il 1990 vennero detenute illegalmente o torturate 38.254 persone, mentre 3216 furono uccise o fatte sparire.

Il decreto legge sull`amnistia approvato nel 1978 esclude dalla responsabilità penale tutte le persone che commisero violazioni dei diritti umani tra l`11 settembre 1973 e il 10 marzo 1978.

Sebbene alcune sentenze giudiziarie abbiano aggirato la legge d`amnistia, il fatto che continui a essere in vigore è incompatibile con gli obblighi internazionale del Cile in materia di diritti umani.

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"Le autorità cilene devono affrontare un`eredità fatta di gravi e diffuse violazioni dei diritti umani, abolire immediatamente la legge d`amnistia, la cui semplice esistenza è uno schiaffo in faccia alle migliaia di vittime del regime di Pinochet e ai loro familiari, e assicurare che tutte le violazioni dei diritti umani siano portate in giudizio nei tribunali civili" - ha dichiarato Ana Piquer, direttrice di Amnesty International Cile.

A oggi, almeno 262 persone sono state giudicate per violazioni dei diritti umani mentre sono in corso oltre 1100 procedimenti giudiziari.

"E` soprattutto grazie alla continua lotta di molte delle vittime e dei loro familiari e a pochi coraggiosi giudici e magistrati, che alcuni dei responsabili delle violazioni dei diritti umani sono stati processati. E` giunto il momento che le autorità cilene introducano tutte le riforme necessarie per garantire che ciò non si ripeta mai più" - ha concluso Marengo.

Fonte: Amnesty International →
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